Le magnifiche cinque sono state scelte allo scadere del 25 agosto, adesso l’attesa è tutta per il 7 di settembre, giorno nel quale è prevista la terza edizione del Concorso Nazionale del premio ‘Simonetta Lamberti’, innestato all’interno della manifestazione ‘Cautano in Poesia’.
Cinque componimenti scelti da una giuria di specialisti che si giocheranno la vittoria nella sede dell’Ente Parco ‘Taburno Camposauro’ in un appuntamento che, in poco tempo, ha saputo innestarsi nel programma degli eventi culturali nel Sannio.
Insomma l’idea di Michele Piramide, partita come scommessa, è diventata qualcosa di grande, capace di attirare tante persone e accendere i riflettori sul piccolo comune sannita. Di anno in anno ha saputo innovarsi con l’aggiunta, in questa edizione, di un premio speciale e cioè la pubblicazione delle poesie in un’antologia a cura della casa editrice romana ‘Progetto Cultura’ con la prefazione dello stesso Michele Piramide, promotore di cultura senza secondi fini.
L’obiettivo del concorso è quello di incoraggiare l’idea di “creare la propria vita come un’opera d’arte” e di restituire valore alle parole, favorendo la comunicazione interpersonale. Non solo questo, però. L’associazione con la figura di Simonetta Lamberti, vittima di mafia che amava trascorrere le vacanze in questa terra, rappresenta anche un simbolo di legalità e valori familiari da affiancare al significato dell’evento. Fattori che hanno spinto la Fondazione Pol.i.s. della Regione Campania a sostenere l’evento artistico-culturale.
Il 7, in piazza, toccherà alla commissione composta dalla dottoressa Angela Procaccini, dalle scrittrici Donatella Schisa e Deborah D’Addetta, dall’attore Sergio Sivori, dal presidente dell’Ente Parco, dal sindaco Gisoldi, dall’architetto Mario Ferraro e da Concetta Goglia giudicare le poesie dei finalisti: Asia Vaudo, Martina Capezzuto, Angelo Damiani, Alessandro Di Gioia e Manuela Cecchetti.
Il premio Young poet ‘Antonia Rapuano’, infine, è andato a Marta Savoia.