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Benevento – All’insegna della parola d’ordine “inclusione” avviata una  collaborazione  permanente del Terzo Settore per un percorso condiviso tra associazioni operanti nel sociale e amministrazione per definire una proposta di intervento in grado di intercettare le risorse del Pnrr. Questo il succo del dibattito che si svolto stamani presso la sede comunale del capoluogo, nella sala consiliare  nell’ambito del più ampio e generale confronto sulle diverse misure della dotazione straordinaria di fondi europei. L’incontro presieduto da Clemente Mastella, di ritorno da Roma, ha visto la partecipazione del vice sindaco Francesco De Pierro l’assessore comunale Carmen Coppola e i due rettori Gerardo Canfora e Giuseppe Acocella.  Il primo cittadino al termine del confronto ha detto: “Lavoreremo in sinergia non in maniera bizzarra per dare risposta ai cittadini. Facciamo in modo che la città sia sempre più inclusiva e in grado di dar risposta alle esigenze dei vari singoli elementi che costituiscono il disagio nella nostra comunità”.   

Di seguito la nota diffusa dal Comune:

“Si è tenuto questa mattina al Palazzo l’incontro sul PNRR con le associazione di volontariato promosso dall’Amministrazione comunale.

Nel corso del proficuo confronto, a cui hanno partecipato il sindaco Clemente Mastella, il vicesindaco Francesco De Pierro, l’assessora alle Politiche Sociali, Carmen Coppola, il rettore dell’Università degli Studi del Sannio, Gerardo Carfora, e il rettore dell’Università degli Studi Giustino Fortunato, Giuseppe Acocella, sono state affrontate le varie problematiche che, attraverso la programmazione e l’accesso ai fondi del PNRR, possono trovare adeguata risoluzione per il futuro.

Dal confronto è, inoltre, emersa soprattutto la necessità di rafforzare l’interlocuzione sul piano istituzionale.

Di qui la decisione di dare inizio a un percorso di condivisione tra le associazioni, che a loro volta si coordineranno con il Comune anche in vista della creazione di una Consulta del Terzo Settore. Uno strumento quest’ultimo che coinvolgerà anche le direzioni generali dell’Asl e dell’azienda ospedaliera San Pio per quanto attiene il profilo prettamente sanitario”.