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“È da tempo che i consiglieri comunali del PD sottolineano la superficialità e la sciatteria dall’amministrazione Mastella nella gestione dei progetti Pics ed un modus operandi che fa acqua da tutte le parti”. Così in una nota i Consiglieri Comunali del Pd di Benevento.
“Perché oltre a fare acqua concretamente, nel senso delle infiltrazioni che – scrivono – purtroppo sono comun denominatore nelle varie opere inaugurate dall’amministrazione, dal Museo diocesano in Piazza Orsini al Lapidarium dell’Arco di Traiano, la situazione delle opere realizzate con i fondi Pics è ben lontana dall’immagine dei capolavori offerta dall’amministrazione.
Basta guardare la desolazione e il degrado in cui versa l’info-point di Piazza Cardinal Pacca a servizio dei turisti che arrivano in città, e che invece restituisce ai visitatori un’immagine di incompiuto e abbandonato: la struttura è chiusa e quello che doveva essere un giardino sensoriale è invece (come in diverse altre parti della città) un’area incolta in cui dominano le erbacce. Per un progetto costato ben un milione di euro.
Un progetto che, ricordiamo, è stato realizzato là dove sono emersi reperti storici di inestimabile valore, interrati per permettere la costruzione di quella che oggi è una cattedrale nel deserto: una vicenda arrivata anche all’attenzione del ministro Sangiuliano proprio grazie al Pd, che ha invitato il senatore Verducci a verificare la situazione e successivamente a presentare un’interrogazione in merito per sottolineare le scelte incomprensibili dell’amministrazione Mastella.
Un quadro che purtroppo è comune anche agli altri progetti: il Lapidarium dell’Arco di Traiano, costato 1 milione e 800mila euro, è oggetto di infiltrazioni d’acqua, con i reperti che dovrebbero essere mostrati ai turisti che ancora non ci sono (verrebbe da dire per fortuna, perché altrimenti ci pioverebbe sopra).
Insomma da un lato si sbandierano capolavori e bellezza, dall’altro però c’è la realtà, fatta di chiusure, infiltrazioni e abbandono. E di risorse sperperate”.