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Troviamo ridicolo che il gruppo Pd si aggrappi ad un problema minimale occorso al Museo Diocesano e risolto rapidamente: si tratta di una speculazione su una quisquilia davvero disarmante. Tanto per chiarire ai tecnici del giorno dopo, non ci sono infiltrazioni dovute a difetti costruttivi, come ci è stato garantito dagli uffici ai quali va il nostro plauso. Ci saremmo attesi dal Pd invece un apporto utile per promuovere le tante bellezze e i tanti luoghi della città che l’amministrazione Mastella ha riqualificato, invece constatiamo ancora una volta si cavalcono banalità, costruendo castelli in aria”, lo scrive in una nota l’esponente di maggioranza e presidente della commissione Pics Antonio Picariello.
Al Pd bisognerebbe rammentare che loro sono stati specialisti in incompiute e opere in stato di abbandono: dall’ex Malies alla Spina Verde, da Parco Cellaruolo al pattinodromo e ancora il mamozio di piazza Duomo e i teatri chiusi o abbandonati a sè stessi, solo per citare alcuni dei casi più eclatanti. Questi disastri amministrativi, altro che qualche infiltrazione facilmente riparata, sono ben impressi nella mente dei beneventani che se ne sono ricordati anche nelle urne: ora gli stessi soggetti, come maschere pirandelliane, si propongono per lezioni e consigli non richieste”, prosegue Picariello.
Il Pd dovrebbe provare disagio per il passato e non preoccupazione per il futuro: le opere realizzate dall’Amministrazione Mastella con il programma Pics e che inauguriamo orgogliosamente sono il contraltare al nulla cosmico ereditato dalle loro esperienze di governo”, conclude l’esponente di maggioranza.

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