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“La narrazione secondo cui l’amministrazione sarebbe caduta dal pero sul ritrovamento dei reperti archeologici in piazza Cardinal Pacca è una bufala. Siamo consapevoli del tesoro che abita il sottosuolo cittadino, al netto dello stuolo di emeriti docenti di archeologia e storia antica che mimetizzano la polemica politica in trattati pseudo-scientifici”. Così in una nota congiunta il vicesindaco e assessore ai Pics Francesco De Pierro e il presidente della competente commissione Antonio Picariello.

Il progetto andrà avanti. Proprio nella giornata odierna comuni riflessioni con la Soprintendenza hanno confermato che non esiste nessun pericolo che il piano progettuale possa subire limitazioni. Anzi il rinvenimento dei reperti impreziosirà l’intera opera di riqualificazione del sito. Infatti stiamo immaginando, di concerto con la Soprintendenza, di creare un contesto di valorizzazione dei resti archeologici sul modello già adottato con la progettualità Pics a piazza Orsini (Città dei Santi), ossia una pavimentazione in vetro con i rinvenimenti a vista. Ai profeti del giorno dopo, ricordiamo che nel piano economico erano già previsti 70mila euro per gli scavi archeologici. Quanto all’opportunità di alloccare cinque stalli per bus turistici in piazza Cardinal Pacca, vorremmo sommessamente rammentare che in gran parte delle città d’arte (vedi Roma, Siena o altre città ) i bus turistici stazionano nel centro storico ed è una conditio sine qua non per essere inseriti nei circuiti dei maggiori tour operator. Ripetiamo ancora una volta, accettiamo contributi ma – come hanno fatto notare alcuni dei ‘grandi elettori’ della loro area – no alla logica della ‘clamorosa contrapposizione”, concludono De Pierro e Picariello.