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“Mi è stato chiesto di dimettermi dalla mia carica per continuare a far parte del gruppo come una semplice “alza-mano”. A questo, rispondo: Grazie, ma anche no.”

L’addio di una dei fedelissimi del sindaco Nicola Gentile rappresenta uno strappo in seno alla maggioranza consiliare del Comune di Pesco Sannita. Barbara Vetere, Assessore alle Politiche sociali, Sanità e alle Attività ricreative, con una lettera aperta ha annunciato la scelta di dimettersi dalla Giunta comunale. 

Questo il testo integrale della missiva:

Care concittadine e cari concittadini – si legge – scrivo queste righe per informarvi di una decisione sofferta, ma necessaria: ho scelto di dimettermi dalla carica di Assessore. Questa decisione, nasce dalla constatazione della mia mancata integrazione nel gruppo politico ventennale che mi aveva accolto per impostazione del sindaco, generando una situazione che ha reso impossibile proseguire nel mio lavoro con serenità e coerenza.

Sin dal primo giorno – continua la lettera – ho lavorato con dedizione e impegno, ascoltando le necessità di tutte e tutti voi, al di là di ogni appartenenza politica. Ho sempre cercato di mettere al centro il bene comune, attivando percorsi sociali rimasti nel dimenticatoio e costruendo progetti a lungo termine, con una visione ampia e inclusiva.

Tuttavia – sottolinea Vetere – le mie iniziative non sono state accolte come avrei sperato: mi è stato rimproverato di aver “osato troppo”, di aver cercato trasparenza, coinvolgimento e di aver dato voce a chi spesso non è ascoltato. Tra le accuse che mi sono state mosse, c’è stata quella di aver comunicato con voi cittadini riguardo ai percorsi di screening da me organizzati, senza favoritismi, ma con lo stesso spirito di servizio che mi ha sempre guidata giusto per inciso fino ad oggi sono state fatte 140 visite rivolte non solo a chi non mi ha appoggiato a tutti! Inoltre, ho chiesto ufficialmente (e nel rispetto delle regole) accesso al protocollo comunale per comprendere meglio le attività amministrative in corso e convocato riunioni con il personale per superare le stasi decisionali ma la decisione non è mai arrivata, anzi, mi è stato detto che ero fuori dal coro perché mai nessuno, in tanti anni, ha fatto richiesta In tutto questo.

Il mio unico obiettivo è stato servire la comunità, non assecondare logiche di potere o silenzi complici. Tutto ciò mi è costato caro.

Chiedo scusa a chi ha creduto in me se non ho avuto la forza di resistere oltre, ma confermo e ribadisco che non abbandonerò mai il popolo. Sarò sempre disponibile ad ascoltarvi e supportarvi, come ho fatto fino a oggi. Le dimissioni non mi allontaneranno dalla mia comunità: continuerò ad essere presente, libera da vincoli e schieramenti, per dare voce a chi sente di non averne.

A chi guida questa amministrazione, auguro buona fortuna, anche se non posso condividere il sacrificio di persone oneste e la ricerca costante di allineamenti e giochi di potere. Io resto fuori da tutto questo, fedele ai miei valori.

Concludo – chiosa – ringraziando di cuore chi mi ha sostenuto, chi ha creduto nella mia visione e nel mio lavoro. Il futuro di questa terra appartiene a voi, cittadini, e sono certa che insieme possiamo continuare a costruire qualcosa di migliore. Con affetto e rispetto, Barbara Vetere”.