Il nuovo direttivo della sezione vanta un’età media di circa 27 anni, tra le più basse dell’intera provincia.
“È arrivato il momento che le nuove generazioni – prosegue Mercurio – inizino ad interessarsi attivamente delle azioni amministrative. Sarà fondamentale continuare a puntare sul terzo settore, che storicamente è stato un punto fermo della nostra cittadina. L’associazionismo avvicina la comunità, ma soprattutto spinge i più giovani ad interessarsi di tematiche vicine alle questioni pubbliche. È il momento di guardare alla realtà del nostro paese e chiedersi perché negli anni non abbiamo avuto a disposizione quei servizi di cui ogni comunità ha diritto. Ciò non significa scontrarsi con qualcuno, ma vuol dire confrontarsi e analizzare insieme gli interventi da mettere in pratica. Dovrà essere una partecipazione attiva e costante, che non è detto debba trasformarsi in future candidature. Sarà doveroso però, un processo di crescita per i tanti giovani che vorranno restare a Torrecuso e che non dovranno più aspettare di essere coinvolti in una delle tante battaglie elettorali, senza aver prima sollevato delle domande. Il futuro è delle nuove generazioni, che più di tutti saranno in grado di affrontare sfide come la digitalizzazione o le politiche green”.
Sono tante le iniziative che saranno promosse da parte del circolo del Partito Democratico di Torrecuso. “Nella nostra comunità – sottolinea Andrea Mercurio – c’è un tasso di universitari importante, che da sempre chiede uno spazio dove poter studiare e confrontarsi. Inoltre l’emergenza Coronavirus, ha senza dubbio creato problemi per il mondo dell’istruzione soprattutto tra i più piccoli. Per questo, al più presto, insieme a Carmine Zotti e con il sostegno del consigliere regionale Mino Mortaruolo, metteremo a disposizione un’aula studio/centro di aggregazione giovanile nel centro del paese, uno spazio intermedio tra scuola, casa e strada, tra coetanei ed adulti. Nella stessa aula, daremo la possibilità di partecipare a giornate di doposcuola soprattutto per i più piccoli”.