Eravamo stati facili profeti ieri nel preconizzare l’imminente avvio di una nuova situazione di caos per il Pd Sannita. E puntualmente, trascorsa la mezzanotte e scaduti i termini (30 giorni) concessi dallo Statuto alla Direzione Nazionale per ratificare le decisioni di commissariamento, Giovanni Cacciano ha ripreso a ragionare e a operare da Segretario di federazione, convocando per questo pomeriggio alle 15 (in prima convocazione) e alle 17 (seconda convocazione) la Direzione Provinciale.
Una convocazione, si legge dal messaggino WhatsApp inviato ai componenti dell’organismo, “urgente” e “straordinaria” per la nomina della commissione congressuale.
Piccola curiosità, la riunione si terrà in una insolita location, la sala Ubuntu di via Napoli, al rione Libertà. Una scelta di necessità, considerato che la sede di corso Garibaldi è stata lasciata libera a dicembre e il trasloco nel nuovo quartier generale di via Salvator Rosa non è ancora stato completato.
Ma come ormai abitudine, nel Pd nulla è come sembra e tutto è in discussione. Roma e Benevento seguono due rette parallele destinate a non incontrarsi mai (se non in Tribunale, come appare sempre più probabile).
La convocazione a firma Cacciano/Capozzo della Direzione Provinciale arriva in forza delle previsioni dell’articolo 23 dello Statuto Nazionale che definisce “nullo” il Commissariamento in caso di mancata ratifica. Per il Nazareno, invece, la federazione sannita del Pd è già in fase congressuale tanto che una Commissione di Garanzia (ovvero lo stesso organismo che la direzione provinciale dovrà nominare nel pomeriggio) già c’è, con i nomi comunicati giovedì scorso alla Segreteria Nazionale da Erasmo Mortaruolo nelle sue vesti di Commissario.
È stato emanato ieri sera il Regolamento per le procedure di elezione del Segretario/a, dell’Assemblea Regionale e per lo svolgimento dei Congressi dei Circoli, delle Unioni Comunali e delle Federazioni Provinciali. Come da Regolamento, si è provveduto a nominare i componenti della commissione regionale e provinciale per il congresso.
Lo rende noto l’Ufficio del Commissario del PD regionale.
Insomma, sarà pure vero come sosteneva Nietzsche che bisogna avere il caos dentro di sè per partorire una stella danzante, ma qui la sensazione è che il confine tra genialità e follia sia stato oltrepassato da un po’.