Pomeriggio emozionante per un evento denso di significati sportivi e non solo. Dopo un tempo lunghissimo viene finalmente consegnato alla città ed agli atleti il pattinodromo, una struttura che, pur realizzata decenni or sono a questo scopo, non aveva svolto la sua funzione originaria.
Ristrutturato e rifatto quasi daccapo, l’impianto può ora ospitare le gare ufficiali di pattinaggio e non a caso è stato intitolato ad una grande protagonista beneventana di questa disciplina sportiva, Miriam Castelluzzo, vittima, in ancora giovane età, a 21 anni, nel 1995 in via Port’Arsa nel cuore storico di Benevento di femminicidio, quando ancora questo tipo di delitto si definiva semplicemente “omicidio”, ed il cui colpevole non è stato ancora individuato.
Anche per questa ragione oggi pomeriggio in Via Mustilli non si è trattato di un semplice taglio del nastro che ha visto impegnate le massime Autorità istituzionali e sportive.
Questo pomeriggio erano presenti: l’amministrazione comunale con il sindaco Clemente Mastella, il consigliere con delega allo Sport Enzo Lauro il presidente del Coni Giovanni Malagò, il Presidente della Provincia Nino Lombardi, e il papa’ di Miriam, Antonio Castelluzzo, le istituzioni militari: abbiamo notato il Questore Giorgio Trabunella il Comandante dei Carabinieri Enrico Calandro e quello della Finanza Eugenio Bua.
Ma in qualche modo era presente anche la sfortunata atleta che stava cercando di costruirsi il suo futuro restando nella Città di Benevento, ma che fu portata via da qualcuno che ancora si porta sulla coscienza, impunito, il peso di quella morte. A benedire la struttura il vicario dell’arciidocesi don Franco Iampietro.
Il Pattinodromo è stato riaperto e intitolato a Miriam Castelluzzo la giovane sannita vittima di femminicidio. La struttura sarà uno spazio di aggregazione sociale. I lavori rifacimento della pavimentazione ed uno spazio centrale adatto a un campo da hockey e al pattinaggio artistico con un anello sopraelevato nelle curve per le corse. La pista dotata di un impianto di illuminazione e dunque potrà essere utilizzata anche durante le ore serali. La struttura sarà affidata Jolly Skate di San Giorgio del Sannio in tandem con la Job Solution and service.
Il primo cittadino ha sottolineato: “Noi siamo stati cocciuti di portare avanti quest’opera restituendo alla città uno spazio. Sono fiero e orgoglioso di quello che è stato fatto e di averla inaugurata alla memoria di una ragazza . Mi sembrava giusto e corretto”.
Il vice sindaco D Francesco De Pierro ha spiegato: “Una struttura sportiva all’avanguardia. Riceverà l’omologazione per gare regionali e nazionali. Siamo onorati di aver qui presenti il presidente del Coni Giovanni Malago. La città potrà usufruire di questo spazio”. De Pierro ha parlato di finalità sociale: ” Miriam era una campionessa in ambito sportivo. Ringrazio la famiglia che ha apprezzato la volontà dell’amministrazione comunale di intitolare la struttura alla sfortunata Miriam”.
Il papa’ di Miriam , Antonio commosso ha detto: “Lei viveva per lo sport, lo sport era tutto. Ha fatto tanti sacrifici per poter raggiungere determinati traguardi” .
Infine è intervenuto il presidente Giovanni Malago che ha sottolineato: “Qui sono stati davvero bravi. Hanno recuperato un’area che era abbandonata. Oggi è una giornata particolare. Qui si effettueranno attività rotellistiche in aree urbane e nelle città”.