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Benevento – Con la consegna del patentino per l’uso consapevole dello smartphone a tutti gli alunni delle classi prime della Secondaria, l’Istituto Comprensivo “Federico Torre” ha portato a conclusione il progetto “Patente di smartphone”, iniziativa promossa su tutto il territorio nazionale che si pone come principale obiettivo la prevenzione e il contrasto al fenomeno del cyberbullismo.

Svolto in collaborazione con l’Istituto Telesi@, scuola capofila della rete di scuole “Bullying Stop”, il progetto trova il suo fondamento nella Legge Nazionale 71/2017 (Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyberbullismo) e intende definire regole, limiti d’uso, età giusta per un uso sicuro di strumenti connessi, nella consapevolezza che l’avvento delle nuove tecnologie ed il loro impatto sulle ultime generazioni possono esporre tutti a grossi rischi, soprattutto i più giovani.

Gli alunni che hanno ricevuto il patentino a seguito di un test finale sono stati guidati nel percorso formativo dai docenti curricolari che, grazie anche ad una formazione specifica con esperti del settore, hanno lavorato in classe partendo da un video-stimolo per poi soffermarsi su quelle che sono le tematiche più attuali e ricorrenti collegate ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo. Anche i genitori degli alunni, attraverso un incontro formativo specifico che si è tenuto nel mese di marzo, hanno avuto l’opportunità di approfondire la comprensione dei rischi e delle controindicazioni legate a un uso non responsabile della tecnologia e dei social. Il percorso si è chiuso, oltre che con la consegna delle “patenti”, anche con la condivisione di un patto tra alunni e genitori, una sorta di alleanza operativa racchiusa in 14 punti corrispondenti ad impegni precisi di responsabilità, presi dall’una e dall’altra parte. Infatti, come ha ricordato la promotrice della Legge 71/2017, la senatrice Elena Ferrara, intervenuta da remoto nella cerimonia di consegna, “è tutta la comunità che dà la patente e per questo occorre essere uniti in questo percorso”.

Vivo apprezzamento è stato espresso dalla Dirigente Scolastica, dott.ssa Maria Luisa Fusco, dalla referente d’Istituto alla legalità, prof.ssa Paola De Toma, e da tutta la comunità scolastica per la valenza di un progetto che ha impegnato tutti gli attori a vario titolo coinvolti nel processo educativo, sviluppando negli alunni quelle competenze relazionali, di rispetto di sé, degli altri e delle regole, necessarie all’esercizio di una cittadinanza digitale attiva e consapevole.