Benevento – Con l’obiettivo di potenziare la fruizione turistica e valorizzare il territorio ad alto pregio ambientale e paesaggistico, è stato sottoscritto un documento di gemellaggio tra il Parco del Taburno Camposauro e il Parco delle Madonie.
Il documento è finalizzato a rafforzare l’intesa sulla candidatura Unesco Global GeoPark del Parco campano che è stata avanzata già da alcuni mesi. Per ottenere il prestigioso e ambito riconoscimento bisogna proprio costruire una rete di relazioni istituzionali, di scambio di competenze e di intese tra i soggetti che intervengono per la tutela del territorio: questo dice l’Unesco.
E su queste coordinate politiche-istituzionali si lavora all’Ente Parco del Taburno al fine di potenziare il turismo green, la tutela della biodiversità e promuovere uno sviluppo sostenibile del Parco Regionale.
Il gemellaggio con il Parco delle Madonie, già inserito nel GeoParco Unesco della Regione Sicilia, è nato da un’intuizione dalla dirigente scolastica di Sant’Agata de’ Goti, Elisabetta Di Maio, ed è stato accolto con vivo entusiasmo e apprezzamento da Nino Lombardi.
“Sappiamo le eccellenze che possono trasmettere e rafforzare le potenzialità in termini ambientali e di turismo. Si tratta di uno scambio di competenze“, ha dichiarato il vice presidente della Provincia di Benevento.
Il presidente del Parco sannita, Costantino Caturano, ha spiegato: “Questo gemellaggio è un accordo importante non solo per la candidatura Unesco ma per creare sinergie e relazioni per promuovere il territorio al di fuori della Regione, favorendo le escursioni“.
Il Presidente dell’Ente Parco siciliano, Angelo Merlino, ha concluso: “Mettiamo a dimora un seme per progetti futuri. Sosteniamo la candidatura del Parco del Taburno Camposauro“.