Benevento – ““Non gettate le vostre perle davanti ai porci” perdereste solo tempo! Evocando il passo evangelico di San Matteo, siamo felici che il Conservatorio di Musica “Nicola Sala” di Benevento abbia intrapreso una rinnovata collaborazione con il Comune ma allo stesso tempo ci auguriamo che tale sinergia non abbia i medesimi esiti che sono stati riservati a noi!”. Inizia così la nota stampa a firma di Antonio Parciasepe, direttore artistico della rassegna “Sopra le righe”.
“La Rassegna “Sopra le Righe” era stata entusiasticamente condivisa, – scrive – per unire la cultura e la musica ed era stata pensata e rivolta principalmente agli studenti del Conservatorio.
Ogni appuntamento in cartellone trattava, infatti tematiche didattiche, storiche, altre ancora di stretta attualità ed aveva come scopo proprio quello di accompagnare il dibattito che sarebbe potuto scaturire attorno alla presentazione di un libro a cui era sempre abbinata una performance musicale di studenti o di un docente del “Nicola Sala”.
La manifestazione, invece, è stata, sin dall’inizio, fortemente osteggiata dall’Istituto che ha creato innumerevoli difficoltà operative, superate solo per la forte determinazione da parte di chi ne aveva promosso l’idealità.
Il direttore del Conservatorio, Giosuè Grassia, che si dice sorpreso – in alcune dichiarazioni rese alla stampa – del nostro annuncio relativo della fine della collaborazione, dovrebbe spiegare alla cittadinanza, invece, come mai nessun rappresentante del Conservatorio né gli studenti della Consulta abbiano mai presenziato agli appuntamenti in programma neanche per un saluto di cortesia agli illustri ospiti, ovvero partecipare alle premiazioni degli Autori, che, lo ricordiamo, consistevano nel conferimento di una medaglia con impresso il logo dell’Istituto musicale sannita.
Come mai studenti e docenti hanno disertato i vari appuntamenti, nonostante alcuni di essi fossero delle vere e proprie “lectio magistralis” come nel caso della presentazione del libro di Salvatore Palomba, ultimo poeta napoletano vivente, “Nu cielo piccerillo”, dove si parlava di poesie e di come poi esse fossero diventate delle canzoni famose, molte delle quali interpretate da Sergio Bruni.
A noi risulta che il “Nicola Sala” abbia, nella sua offerta didattica, anche un Dipartimento di Canto e della Canzone Classica Napoletana”, ma ad accogliere il Maestro Palomba nemmeno l’ombra di un allievo e di un docente in sala!
Anche nell’appuntamento didattico mattutino per la presentazione del libro di Giovanni Sebastiani “24 ore con un matematico”, moderato da una docente del Conservatorio con l’intervento del Direttore del Dipartimento DEMM dell’Unisannio, con cui si illustrava il rapporto tra la musica e la matematica, è accaduto lo stesso boicottaggio di presenze.
Si dirà, i ragazzi erano impegnati nelle varie attività didattiche ma crediamo che investire un paio di ore del loro tempo nella partecipazione a questi eventi sarebbe stato oltremodo proficuo, per il loro bagaglio culturale. Bastava fornire qualche credito formativo, come accaduto per la presentazione del libro “Peppino Di Giugno genio italiano” a cura di Alberto Giordano in occasione della Festa della Musica e forse si sarebbe stimolata un po’ la partecipazione. Ma tant’è. Per cui non ci resta che evocare le parole di Gesù ai suoi discepoli: “Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci”.
Non ci stupisce più di tanto, la risposta del direttore Grassia a quanto da noi annunciato nella nostra precedente nota, mentre potremmo porre, allo stesso tempo, un paio di domande: Cosa ha fatto il Conservatorio per la riuscita di questa manifestazione? Quale è stato, in termini di partecipazione, il contributo fornito? Le risposte sono del tutto pleonastiche.
Oggi con il cambio di management confermiamo conclusa definitivamente l’esperienza collaborativa con il Conservatorio “Nicola Sala” e preferiamo volgere lo sguardo ad altri orizzonti. La Rassegna “Sopra le righe” continuerà ad offrire la propria programmazione alla città di Benevento, avendo come nuovo partnership il Circolo de “La Fagianella” che ringraziamo in uno con il presidente Rocco Carbone per l’organizzazione offerta e la Fondazione Ciccio Romano, per la rinnovata fiducia dei prossimi appuntamenti; a partire da quello della notte di San Giovanni in programma il prossimo 23 giugno e quello del 24 per la presentazione del libro “L’uomo Cervo”. A seguire ci sarà l’atteso incontro con la giornalista della redazione del TG di RAI1, Emma D’Aquino per il libro “Ancora un giro di chiave” che si terrà il prossimo 28 giugno a partire dalle ore 19,00 nella splendida cornice de “La Fagianella” con la partecipazione di illustri ospiti e la fresca introduzione musicale del “Capriello Jazz quartet” con Giuseppe Capriello Tenor saxophone, Paola Buonajuto Voice, Andrea Marcocci Guitar, Mattia Iorillo Drum”.
‘Sopra le righe’, è polemica tra Parciasepe e Grassia
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