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Il centrodestra si sfalda ma prova a ricomporsi sotto il nome di Federico Paolucci. Dopo la diaspora forzista e l’uscita di scena dai ranghi leghisti di Pasquale Fiore e Christian Tranfa, si prospetta all’orizzonte una nuova formazione politica che proprio Paolucci ha chiamato ‘Benevento Capitale’, ufficializzando il tutto con un post sulla propria pagina social: 

“L’unità del centrodestra a livello locale non è il vero problema per la città; la fuoriuscita di Forza Italia non muta la sostanza delle cose. Mi astengo da ogni giudizio su questa riconversione a favore di Mastella, loro acerrimo nemico, fino a pochi giorni fa.

Il problema resta quello di rappresentare quel vasto fronte elettorale che non è disposto né a votare Mastella né le altre variegate proposte di sinistra, e che non è composto solo da elettori di centrodestra.

Sono i delusi delle ultime amministrazioni, di una classe dirigente inconcludente e trasformista, di un consiglio comunale che ha dato una pessima immagine di sé. Di chi ha avverte la sempre maggiore marginalizzazione della città, senza progetto, attanagliata da un crescente squilibrio sociale.

Se le liturgie di partito non riescono a lanciare una formula che possa rappresentare queste sensibilità, è comunque necessario tentare di creare un luogo di aggregazione politica che possa coagulare chi condivide questa esigenza. Lo chiamerò #BeneventoCapitale e ti chiedo, se vuoi, di dire la Tua su questa pagina oppure via whatsapp al n° 3516967105 o all’indirizzo email: [email protected])”.
 
Nel giro di poche ore l’uno dall’altro le mosse di Tranfa e Fiore e l’annuncio di Paolucci sembrano essere un appello alla città, agli elettori di centrodestra a riunirsi sotto lo slogan Benevento Capitale per costruire l’alternativa agli ultimi quindici anni di amministrazioni di centrosinistra.