Benevento – Sul “sempreverde” tema del Molisannio interviene Giovanni Palermo, responsabile Enti Locali della neo eletta segreteria provinciale del Partito Democratico di Benevento.
Si leggono da qualche giorno – esordisce – dichiarazioni roboanti che rilanciano con convinzione la proposta del Molisannio come nuovo aggregato regionale. E’ un argomento oramai divenuto arcaico, abusato e ciclico, con periodicità marcatamente elettorale. A ridosso di qualche scadenza elettorale “risorge” il Molisannio.
Riteniamo, invece – continua Palermo – che anziché discutere di irrealizzabili soluzioni istituzionali (comode solo per posizionamenti personali) basate su inutili renvanscismi e manichee contrapposizioni aree interne/aree costiere, si debba discutere della funzione delle istituzioni, della modalità con la quale si costruisce la rappresentanza in seno a queste istituzioni, ed alla rappresentatitivà degli eletti. Un Ente o un eletto hanno un senso se producono azioni.
Creare un’altra Regione – incalza Palermo – e disegnare nuovi confini non darà una risposta al tema vero: che idea di sviluppo immaginiamo per le nostre terre. La sfida vera non è fare la secessione dal tanto vituperato “napoli-centrismo a piacimento”, ma è dare rappresentanza e rappresentatività alle nostre comunità.
Il PD beneventano – continua il giovane dirigente dem – ha dato un forte contributo su tali tematiche, ed attraverso l’On. Mortaruolo ha prodotto due proposte di legge: la prima che ridisegna e potenzia i canoni della rappresentaza del sannio; la seconda sul tema della tutela dei piccoli comuni.
Alla stantìa idea del Molisannio –ribadisce – noi rilanciamo con forza le nostre proposte di legge, su cui chiamiamo tutti ad una azione politica concreta.
Chiederò – conclude Palermo – alla Presidente dell’assemblea Pepe, di convocare una Direzione Politica sul ruolo e funzioni degli Enti Locali, impegnando il nostro Partito ad avviare ulteriori approfondimenti con tutte le altre forze del campo largo.