Tempo di lettura: 2 minuti

Presso la sala stampa del ‘Renzo Barbera’, si è tenuta questa mattina la conferenza stampa di mister Eugenio Corini in vista della sfida di domenica al ‘Vigorito’ tra Benevento e Palermo. 

Il tecnico lombardo parla prima di infortunati, confermando la situazione in bilico di Saric, Vido e Gomes. Poi, Corini analizza le ultime sfortunate performance dei suoi ragazzi: “Le ultime due sconfitte ci hanno fatto male, ma abbiamo comunque combattuto; la voglia di star dentro le partite ci sta. Ora ci aspettano tre scontri diretti, dobbiamo saper giocare sotto pressione, riuscendo a convivere con le difficoltà”.

Il primo avversario del trittico è il Benevento di Fabio Cannavaro, studiato a dovere da Corini in occasione della trasferta di Reggio Calabria.In occasione dell’ultima gara, i sanniti hanno iniziato col 3-5-2 poi sono passati al 4-4-2 ed è andata molto meglio. Ma la gara è stata particolare, il primo tempo il Benevento ha controllato il gioco, la Reggina l’ha chiuso col doppio vantaggio soprattutto grazie  alle ripartenze. Nel secondo tempo il Benevento con Farias ed Improta sulle corsie ha dato nuova linfa all’attacco, per me la partita complessiva del Benevento è stata buona”.

Senza l’effetto ‘Barbera’, è soprattutto in trasferta che bisogna cambiare passo, cominciare dalla trasferta di Benevento: “Abbiamo dato un segnale a Modena, adesso bisogna trovare costanza nei risultati. Il Benevento ha ottenuto solo una vittoria in casa, ma è una squadra costruita per vincere che ha già vissuto momenti difficili. Nell’ultimo periodo si è ripresa ed è brava a reagire allo svantaggio. E’ forte, ha caratteristiche importanti ed ha superato il momento no”.