Lignano Sabbiadoro – Il Benevento torna al successo condannando alla retrocessione il Pordenone. Le pagelle dei giallorossi al termine del match con i ramarri:
Paleari 5,5: Giornata tutt’altro che complicata. Bene sul colpo di testa di Candellone ma sul gol di Gavazzi avrebbe potuto fare di più
Letizia 6: Spinge sulla sua fascia, dove gode delle ampie praterie lasciate da Perri. Serve un possibile assist a Moncini che sciupa nel primo tempo.
Barba 6: Il Pordenone fa ben poco per impensierirlo, mantiene sempre una discreta calma e mostra la solita autorità
Pastina 6: Non accusa l’impatto con il match ed è preciso nelle chiusure, mostrando miglioramenti col passare dei minuti.
Foulon 6: Gode del supporto di Acampora e Farias nell’azione offensiva, in copertura fa il suo con grande efficacia.
Petriccione 6,5: Buona l’intesa con Viviani e Tello nel primo tempo, dialoghi puliti e un tentativo su punizione nel finale di primo tempo (12’st Elia 6,5: Impatta bene con la partita sfiorando anche il gol. Una spina nel fianco).
Viviani 6,5: geometrie precise, calma nella gestione della palla. Ciò che servirà in questo accesissimo finale di campionato (23’st Calò 6: entra a gara già decisa commettendo pochi errori)
Acampora 7: Si conferma tra i migliori sfoderando il bell’assist per Moncini al termine di una poderosa azione personale. La palla è sempre al sicuro tra i suoi piedi. (28’st Talia 6: diciassette minuti di ottima personalità).
Tello 6,5: Inizia da esterno alto, poi agisce da mezzala. Solo Bindi e un pizzico di sfortuna gli negano un gol che avrebbe meritato. Poi spiana la strada a Farias con l’assist per il 3-0.
Moncini 7: Inizia alla grande con la torsione di testa che permette alla Strega di mettere subito il muso avanti. Gran bella giocata sul 2-0, quando si libera di Dalle Mura con facilità insaccando alle spalle di Bindi. (23’st Forte 6,5: Impiega quattro minuti per servire un assist pregevole a Farias, il resto è gestione pura con qualche finezza)
Farias 7,5: Un assist e due gol. E’ il mattatore di giornata con una prestazione che gli consente di voltare pagina dopo il grave errore sotto porta di Cosenza. (28’st Brignola 6: poco più di un quarto d’ora senza errori né sussulti).
Caserta 6,5: Chi ha giocato meno ha dato ottime risposte, un messaggio che fa ben sperare per il finale di stagione ma che aumenta anche il rimpianto di non aver concesso già in precedenza un po’ di riposo a qualche ‘titolarissimo’.