Cittadella (Pd)- Classico episodio che decide una gara incanalata sul pari. E’ quindi Improta il match-winner della sfida del ‘Tombolato’, dove il Benevento ha giocato una gara di sostanza ma senza grossi sussulti.
Paleari 6- Il ritorno a ‘casa’ gli regala qualche applauso da ex ed un pomeriggio di assoluta tranquillità. Non rischia nelle uscite, per il resto ordinaria amministrazione.
Letizia 6.5- Da quella parte potrebbe osare, in coppia con Insigne. Quando scende è pericoloso ed in fase difensiva non rischia quasi mai nulla.
Vogliacco 6- L’inizio è un sequel rispetto alle ultime gare sotto tono con qualche sbavatura di troppo. Nella ripresa, soprattutto dopo il gol, non perde mai la calma.
Glik 6.5- Essenziale, senza fronzoli. Come sempre del resto. Nel finale non perde mai la calma e annienta qualunque velleità dei padovani.
Foulon 6- Non è propositivo come sempre, ma trova il lancio giusto in occasione del gol che ha deciso la gara. Nel finale passa centrale e fa al meglio il compito assegnatogli da Caserta.
Acampora 6.5- Non conferma le ultime buone prestazioni, tiene sempre troppo palla e rischia qualche volta in fase di impostazione. Resta, comunque, il centrocampista più importante di Caserta (dal 17’st Calò 6- Trenta minuti di equilibrio, segno che potrà tornare utile in futuro)
Ionita 5.5- Lo vedi e non lo vedi, come sempre. In questo periodo il gap negativo è la mancanza di inserimenti in avanti
Improta 6.5- Decide la gara e nel piattume generale è un merito che vale la palma di migliore in campo.
Tello 6- Solito dinamismo, solita imprecisione in zona gol. In pratica, il solito Tello. Ed in questo momento della stagione va bene così. (44’st Petriccione sv- Giusto il tempo di dire ‘al Tombolato quel giorno ho giocato anche io’)
Insigne 6.5- Dinamico, in palla. E’ l’unico che dà cambio di passo e di ritmo, ma è sempre pasticcione quando c’è da concludere. (38’st Farias 4.5- Entra per spezzare il ritmo alla gara ma prende il dettame troppo alla lettera. Espulsione un pò severa.)
Forte 5.5- Allo squalo gira tutto male. Prende una pallonata proprio dove non dovrebbe. Toglie fascia e medicazione, ha l’occhio di un pugile suonato e per questo non vede mai la porta.
All. Caserta 6– Turnover soft, cambi in corsa pochi. L’esultanza a fine gara è la dimostrazione di quanto creda a questo progetto