Benevento – Sconfitta amarissima per il Benevento di Fabio Caserta che cade al Vigorito contro la Ternana e vede allontanarsi l’ipotesi di una promozione diretta in serie A. Le pagelle dei giallorossi:
Paleari 7: Compie almeno tre grandi interventi e ha ben poche responsabilità sui gol della Ternana. Il migliore dei suoi.
Letizia 5: Inizia a destra, si sposta sull’out mancino nella seconda parte di gara. A tratti sostiene bene Farias ma in copertura fa troppa fatica.
Vogliacco 5: Nel primo tempo spiana la strada a Celli per il possibile 1-0 e viene graziato. Non è tranquillo nella gestione della palla e poco lucido nelle scelte.
Barba 6: Segna grazie a un grande stacco di testa il gol che sblocca la partita, ma si rivelerà del tutto inutile. In difesa regge l’urto e nel finale si fionda in avanti per l’arrembaggio finale.
Foulon 5: Lento e impacciato, dalle sue parti Defendi e Agazzi nel primo tempo sembrano poter pungere in ogni circostanza. Impreciso al cross (16’st Elia 5,5: Entra con reattività e gamba ma si spegne anche lui col passare dei minuti)
Ionita 5,5: E’ forse l’unico a lottare fisicamente su ogni pallone a centrocampo ma non gode di grande supporto.
Viviani 5,5: Va anche lui a intermittenza, ma quando ci si aspetta la giocata illuminante non risponde presente.
Acampora 5: Ha abituato il pubblico a prove di altissimo livello ma la sensazione è che non riesca mai a entrare in partita, con tanto di erroraccio nella sua area nel primo tempo. L’unica nota lieta è l’assist da corner per il gol di Barba. (30’st Brignola 5: non incide come sperato)
Improta 5: La sua partita inizia con una grande occasione sprecata, ma è un episodio isolato perché non è mai nel vivo dell’azione. (16’st Tello 5: Sciupa una clamorosa chance a porta vuota, sarebbe stato il gol del 2-2)
Forte s.v.: esce dopo cinque minuti per un problema fisico, sfortunato. (6’pt Moncini 5: Spara alto di testa e sbaglia da due passi nel primo tempo. Perde un’altra grande occasione per rivelarsi decisivo)
Farias 6: E’ in giornata e anche in condizione. Le azioni più pericolose della Strega nascono dai suoi piedi ma fallisce il gol del possibile 2-1 da ottima posizione. Un errore che finisce per pesare come un macigno. (30’st Insigne 5: va al piccolo trotto, un sinistro dal limite è l’unico squillo. Troppo poco per un finale da aggredire con le unghie e con i denti).
All. Caserta 5: Come accaduto a Cosenza, il suo Benevento manca ancora di carattere nel momento decisivo. Non un buon segnale in vista dei play off che sembrano ormai certi.