Benevento – Una sconfitta che fa male. Il Benevento perde 1-0 al Ciro Vigorito con il Cosenza all’esordio nel campionato di serie B. Le pagelle dei giallorossi:
Paleari 5,5: Incerto in uscita alta nel primo tempo, prova il miracolo sul retropassaggio di Tello ma non gli riesce. Evita il raddoppio rossoblu grazie a un pizzico di fortuna sulla conclusione di Florenzi.
Letizia 5,5: Tra i protagonisti di un avvio sprint che però non si traduce nel vantaggio sperato. Nella ripresa cala vistosamente. (29’st El Kaouakibi 5: lento e impacciato, venti minuti da dimenticare)
Glik 6: Va vicino al gol dopo soli 10 minuti, dietro se la cava bene nelle letture e negli anticipi.
Barba 5,5: Qualche tentennamento di troppo anche da parte sua e diversi errori nell’impostazione. Ma tutto sommato rischia poco.
Karic 6: Tra i nuovi arrivi è quello che convince di più. Ha gamba, cerca il dialogo e l’inserimento. Esce troppo presto. (14’st La Gumina 5: Impalpabile).
Viviani 5: Impegna Matosevic con un bel destro dalla distanza alla mezz’ora, ma è l’unica giocata degna di nota della sua partita. Timido e prevedibile, si concede troppi errori. (29’st: Koutsoupias 5,5: solo un tiro forzato in venti minuti, non basta la voglia di farsi notare)
Acampora 5: A un buon avvio contrappone una seconda parte di gara in netto calo. Due facce della stessa medaglia, era lecito attendersi che la riscossa partisse da uno come lui.
Tello 4: Rovina tutto con un errore elementare. Il retropassaggio folle per Paleari spiana la strada a Larrivey e i tre punti imboccano la strada per Cosenza. (19’st Improta 5: pasticcia e non si fa trovare pronto nell’unica potenziale occasione da gol).
Forte 5: Anche per lui una gara double face: volitivo nella prima frazione, un fantasma nella ripresa, quando Rigione e Vaisanen non gli fanno toccare palla.
Farias 6: E’ il più in palla e sembra in grande spolvero. Matosevic gli dice di no al quarto d’ora della ripresa, quattro minuti dopo esce dal campo. Perché? (19’st Insigne 5: Non gli riesce praticamente nulla).
All. Caserta 5: L’entusiasmo iniziale si dissolve alle prime difficoltà. La sua squadra si fa del male da sola e sembra avere ben poche soluzioni offensive. Vecchi problemi che riemergono, come il passaggio al 4-4-2 (e conseguente sostituzione di Farias) che lascia più di qualche dubbio.