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Nella mattinata odierna la Polizia di Stato di Benevento ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del tribunale di Modena su richiesta della Procura della Repubblica di quel capoluogo, nei confronti di un trentaquatrenne pregiudicato di Foglianise (BN) gravemente indiziato del reato di cessione continuata e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente in concorso.

Gli investigatori della Squadra Mobile di Benevento hanno condotto una serie di accertamenti ed attività di indagine finalizzate a rintracciare l’uomo, irreperibile presso il proprio domicilio e sul luogo di lavoro, costringendo così il medesimo a presentarsi negli Uffici della locale Questura per essere successivamente condotto presso la Casa Circondariale di Benevento.

Le indagini che hanno condotto all’emanazione dell’ordinanza custodiale sono state effettuate dalla Squadra Mobile di Modena e scaturiscono da una segnalazione del settembre 2020 della Direzione centrale per i servizi antidroga relativa al sequestro di un ingente quantitativo di cocaina il cui destinatario era stato individuato in un cittadino italiano residente a Guiglia. Il pacco intercettato all’aeroporto di Bogotà, in Colombia, conteneva 23 chili di polvere bianca e la destinazione era appunto un’abitazione sul nostro Appennino. 

Le successive indagini hanno consentito attraverso l’osservazione e l’appostamento ma anche tramite intercettazioni e analisi dei tracciati storici dei dispositivi satellitari GPS, di individuare un cospicuo numero di persone di nazionalità italiana, albanese, tunisina marocchina e cubana alcune irregolari sul territorio nazionale dedite in via continuativa all’attività di traffico di sostanze stupefacenti nel territorio della provincia di Modena. 

Nell’ambito dell’intera attività di indagine sono stati tratti in arresto 18 indagati ed altri cinque sono stati denunciati in stato di libertà.

Complessivamente sono stati sequestrati oltre 8.300 grammi di sostanza stupefacente tra cocaina, eroina, marijuana, funghi allucinogeni, foglietti impregnati di LSD e flaconcini di liquido oleoso DAB, oltre ad una pistola provento di furto e numerose munizioni di diverso calibro. Durante le indagini inoltre è stata anche sequestrata la somma di circa 18.170,00€.

La misura eseguita è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.