“La struttura ospedaliera di Sant’Agata de’ Goti, relativamente nuova, arredata, vigilata, illuminata, pulita, riscaldata ma inutilizzata, grida vendetta! Il governatore De Luca e i suoi accoliti continuano a prendere in giro un intero comprensorio, onestamente non se ne può più!”. A dirlo è Luigi Barone, responsabile Enti Locali regionale della Lega, che l’altra sera ha accompagnato in una visita a sorpresa, all’orario di chiusura del pronto soccorso, al presidio Sant’Alfonso Maria De’ Liguori il coordinatore regionale del partito e deputato Gianpiero Zinzi.
“È vergognoso che ci sia il pronto soccorso ad ore, che chiude alle 18 e riapre alle 8 di mattina. Credo che sia un caso più unico che raro in Italia. È responsabilità esclusiva di De Luca e del centrosinistra che governa la Campania. La verità è che non c’è volontà ad aprire i reparti a Sant’Agata altrimenti la soluzione la troverebbero”, ha proseguito Barone. “Abbiamo fatto un giro nella struttura, perfettamente in ordine ma vuota. Il presidente De Luca a maggio 2021, nella sua qualità di commissario per la sanità, firmò il decreto 41 che prevedeva per l’ospedale di Sant’Agata dei Goti un presidio di pronto soccorso dotato di posti letto di medicina generale, chirurgia generale, cardiologia, ortopedia, anestesia e rianimazione, integrato con posti letto di lungodegenza, riabilitazione e oncologia e servizio di radiologia, perché e a distanza di quattro anni non ha attuato nulla di quanto decretato?”, ha domandato Barone che ha proseguito: “Ci sono responsabilità serie, è ovvio che se non avremo risposte saremo costretti a rivolgerci ad altre autorità per le possibili omissioni e le eventuali interruzioni di pubblico servizio. Non è possibile che decine di migliaia di residenti di un’area vasta, che dista circa 50 chilometri dall’unico ospedale pubblico di Benevento, debbano essere privati dell’assistenza ospedaliera nonostante un ospedale ci sia”. Infine, Barone ha ringraziato “l’onorevole Zinzi per l’impegno, ad iniziare dalla specifica interrogazione parlamentare che presenterà. Così come ringrazio le donne e gli uomini del Comitato civico che con impegno e passione stanno tenendo alta l’attenzione su un ospedale che si può definire fantasma”.