Un nuovo interessante e importantissimo intervento chirurgico di tipo endovascolare è stato praticato all’ospedale San Pio di Benevento, stavolta per il trattamento di una dissezione acuta (rottura) dell’aorta toracica in un paziente di 51 anni.
La dissezione dell’aorta è una patologia che può colpire gli uomini giovani, obesi, ipertesi che spesso non praticano terapia anti ipertensiva e si manifesta con dolore retrosternale che simula un infarto.
L’intervento tenutosi nei giorni scorsi presso il nosocomio del capoluogo sannita rientra all’interno della casistica degli interventi rari (ma non rarissimi) in ogni caso ritenuti salvavita per i pazienti.
Nel caso specifico e con l’ausilio di un ingegnere biomedico, presente in sala operatoria, si è provveduto ad introdurre in urgenza dall’inguine una protesi fatta su misura per coprire il punto di rottura dell’aorta. L’intervento chirurgico è stato eseguito dell’equipe del Dottore Davide Razzano, Direttore UOC Chirurgia Vascolare del ‘San Pio’, e in particolare assistito pure dai dottori: Emilio Soreca (radiologo vascolare), Giovanni Solimeno (chirurgo Vascolare), Melania D’Agostino (anestesista).
Fondamentale il lavoro multidisciplinare che ha coinvolto i cardiologi guidati dal dottor Marino Scherillo e gli anestesisti/rianimatori guidati dal dottor Guido Prizio.
Il management dell’ospedale ‘San Pio’, con a capo il Direttore Generale dottoressa Maria Morgante, hanno seguito costantemente e coordinato l’organizzazione per la realizzazione del complesso intervento.
L’Ospedale beneventano torna alla ribalta delle cronache in positivo, dopo che solo qualche settimana fa, la stessa equipe guidata sempre dal dottore Razzano e, grosso modo, gli stessi medici coinvolti nella circostanza in questo nuovo intervento, avevano già operato su un paziente che aveva ingerito una lisca di pesce, salvandogli la vita con una complessa e quanto mai unica operazione chirurgica.
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Ospedale ‘San Pio’, presentato un raro e complesso intervento chirurgico (VIDEO E FOTO)
