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Il Tribunale di Napoli ha confermato l’ordinanza eseguita in data 4 dicembre nei confronti di Paolo Pagnozzi, difeso dagli avvocati Giuseppe Milazzo e Immacolata Romano, in cui gli veniva contestato di aver finanziato un’associazione finalizzata al narcotraffico, dopo aver dato il suo benestare ad agire nella valle Caudina. I due difensori hanno attaccato le fondamenta dell’operazione Caudium, producendo all’esito di una lunga discussione, una copiosa memoria difensiva corredata da relativa documentazione per dimostrare l’estraneità del loro assistito ai fatti contestati.

Paolo Pagnozzi già all’interrogatorio di garanzia ha chiarito la propria posizione depositando un memoriale: i rapporti con Erminio Pagnozzi, che non è un suo parente, avevano ad oggetto soltanto la compravendita ed il noleggio di autovetture.
Il Collegio difensivo, che già lo scorso mese di settembre ha ottenuto la scarcerazione del proprio assistito per un’altra ordinanza, si prepara al ricorso per cassazione in attesa delle motivazioni.