La famiglia di Nicola Zeppetelli, ucciso in circostanze drammatiche, ha voluto esprimere pubblicamente la propria gratitudine all’avvocato Vittorio Fucci per il lavoro svolto durante l’intero processo, culminato nella sentenza d’Appello di ieri. Assunta Marro, madre di Nicola, e Francesco Zeppetelli, suo fratello, hanno sottolineato l’importanza dell’impegno e della dedizione del legale, che ha combattuto con grande professionalità per ottenere giustizia. Nonostante le difficoltà, l’avvocato Fucci ha condotto una brillante discussione che ha portato alla condanna di Alessio Maglione, 32 anni, a 16 di reclusione e di Giuseppe Moscatiello, 24 anni, a 12, ridotti a 10 anni e otto mesi. La sentenza, ora confermata anche in Appello, rappresenta per la famiglia Zeppetelli un riconoscimento importante di responsabilità.
“Vogliamo ringraziare pubblicamente l’avvocato Vittorio Fucci per il risultato confermato oggi in Appello in relazione all’omicidio del nostro Nicola. L’avvocato Fucci con grande professionalità e umanità ha cercato, sin da quando è stato nominato, attraverso la sua infinita competenza di rimediare alle carenze di indagine dovute ad un confflitto di competenza tra la Procura della Repubblica di Avellino e la Procura Distrettuale Antimafia di Napoli, che ha portato poi la Procura di Avellino a non contestare nel capo di imputazione le aggravanti della crudeltà, dei futili motivi e della premeditazione, permettendo agli imputati di procedere con il giudizio abbreviato, che determina a prescindere dall’ esito del processo lo sconto di 1/3 della pena decisa dal giudice. Nonostante tutto ciò però l’avvocato Fucci ha combattuto con tutto se stesso ed è riuscito, a seguito di una brillante discussione, a far condannare in primo grado Maglione a 24 anni, ridotti a 16 per la scelta del rito, e Moscatiello a 18 anni, ridotti a 12 per la scelta del rito, condanne che oggi sono state grosso modo confermate totalmente grazie sia all’eccellente discussione dell’avvocato Fucci davanti alla Corte D’ Assise D’Appello sia alla successive memorie di replica che l’avvocato ha presentato in risposta a tutte le cose non veritiere dette dai difensori degli imputati. Si chiude finalmente questa vicenda con il pieno riconoscimento di responsabilità dei due assassini, nonostante qualcuno volesse minimizzare il fatto. Grazie per l’eccellente lavoro svolto, Nicola purtroppo non ritornerà più e questo mi addolora in eterno, ma oggi è stata fatta giustizia rispetto a quanto abbiamo subito”.