Ricominciano i lavori parlamentari con l’arrivo del nuovo anno e vi sono novità importanti anche da parte sannita: il senatore di Fratelli d’Italia Domenico Matera, che è anche presidente del Comitato per la Legislazione del Senato, ha annunciato un una nota stampa l’avvio di un’importante indagine conoscitiva che avverrà attraverso diversi mesi di audizioni proprio attraverso il Comitato che presiede. Si partirà martedì 9 gennaio proprio dal Senato e si procederà in maniera congiunta insieme all’omologo organo della Camera dei Deputati, presieduta dall’On. Bruno Tabacci.
Il ciclo di audizioni, che si concluderà entro il 30 settembre 2024, consentirà di elaborare proposte utili a correggere le disfunzioni del procedimento legislativo e a migliorare la qualità della legislazione in Italia.
Domenico Matera, senatore di FdI e Presidente del Comitato per la legislazione del Senato, si è detto “soddisfatto per l’intesa raggiunta con i colleghi della Camera. Quello del Comitato è un ruolo tecnico, ma di grande importanza, perché il Comitato si esprime sulla valutazione d’impatto e sulla qualità dei testi dei disegni di legge, compresi quelli di conversione dei decreti-legge varati dal Governo. Nell’ultimo anno – prosegue il Presidente Matera – abbiamo formulato molti rilievi sia puntuali che di metodo, ma senza l’intento strumentale di voler fare le pulci al Governo, bensì con l’obiettivo di dare un contributo concreto al miglioramento dei testi che ci sono stati sottoposti, in particolare sotto i profili della coerenza, chiarezza e precisione, nonché dell’efficacia ed effettività delle norme”.
Le audizioni vedranno la partecipazione, tra gli altri, di: Fabio Cintioli, ordinario di diritto amministrativo dell’Università degli studi internazionali di Roma; Massimo Luciani, emerito di istituzioni di diritto pubblico dell’Università La Sapienza di Roma; Cesare Mirabelli, Presidente emerito della Corte costituzionale.
I temi su cui si concentreranno i lavori sono: cause e rimedi rispetto alle tendenze recenti in tema di decretazione d’urgenza, con particolare riguardo ai fenomeni della confluenza e dell’intreccio tra decreti-legge e dei decreti-legge a contenuto multisettoriale, nonché al fenomeno del c.d. monocameralismo alternato; misure per un ragionevole bilanciamento tra l’esigenza di tempestività d’azione da parte del Governo e l’effettività dell’esame parlamentare, che preservi l’iniziativa legislativa e la potestà emendativa del Parlamento anche a fronte alla posizione della questione di fiducia; strumenti per rafforzare la coerenza, chiarezza e precisione dei testi normativi e l’efficacia delle disposizioni di legge rispetto all’impatto previsto e ai risultati attesi.