“Nuove arterie, nuovi parcheggi. Ridisegniamo il nostro territorio attraverso una mobilità che renda agevoli e sicuri gli spostamenti dei cittadini, siamo di fronte a una svolta storica”. Così, la consigliera delegata al Programma amministrativo del Comune di Puglianello Anna Franco che annuncia un vertice in Comune fissato per lunedì, 11 Marzo, dal sindaco. L’amministrazione comunale targata Francesco Maria Rubano ha convocato, infatti, i proprietari degli immobili e dei lotti che rientrano nel nuovo progetto di viabilità e sicurezza urbana per formalizzare le acquisizioni bonarie delle strutture che saranno poi abbattute. Le strade interessate da questo nuovo piano di lavori pubblici sono: via Parente, piazza Pastore, via Pitò, piazza Mongillo, via Acquara, via Cese III e via Paribella. La gara di appalto è già in corso e in via di definizione.
“La scrupola sensibilità sul tema della sicurezza stradale e urbana dell’amministrazione ci impegna per trovare nuove soluzioni – continua Franco – e così, dopo 5 anni di incessante lavoro, giungiamo all’importante appuntamento per formalizzare i rogiti in maniera ufficiale. Alcune di queste opere sono attese da 40 anni. Noi abbiamo ripreso quelle idee e le abbiamo tradotte in realtà con la caparbietà del sindaco Francesco Maria Rubano e la sinergia tra maggiornaza e uffici comunali. Abbiamo dovuto lavorare con costanza superando tante difficoltà oltre che la burocrazia farraginosa. Questo piano ci porterà presto ad avere un volto nuovo di Puglianello, collegata con la periferia, razionalizzando la viabilità del centro urbano e soprattutto dotandolo anche di aree parcheggio necessarie per le utenze che ospitiamo maggiormente nei weekend. Dopo l’acquisizione di terreni ed edifici si procederà alla demolizione dei fabbricati e alla realizzazione delle opere di messa in sicurezza delle aree adibite a strade e parcheggi. La valorizzazione del territorio passa anche attraverso un raccordo che disciplini il transito veicolare di ogni livello. Siamo pronti per un passo così importante e ci confermiamo senza dubbio quale amministrazione del fare”.