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Un film in uscita l’11 luglio e regalato al pubblico di Benevento che racconta la struggente storia di due persone legate da tanti non detti e da un passato irrisolto che porta Pietro, interpretato da Claudio Santamaria, a chiamare la sua ex, Barbara Ronchi, nel cuore della notte perché deciso a farla finita.

Un bellissimo film, catalogato come thriller ma che di thriller non ha molto perché ha qualcosa di più.
Un film con un paio di colpi di scena sul finale che ti fanno realmente fare uno di quei sospiri, più che di paura, di spaventosa meraviglia, quella meraviglia che ti fa esclamare: “No! Perché?” e non è tanto per dire. E non è nemmeno facile o scontato che un film italiano ti faccia meravigliare in questo modo, perché escludendo il maestro del thriller Dario Argento, la filmografia italiana, almeno non quella degli ultimi anni, ha dei rivolti spesso scontati.

Un film tratto da un libro di Alessandra Montrucchio che ti riporta indietro ai tempi della pandemia, in un viaggio solitario verso il desiderio di salvare una persona amata.

Un film abbastanza complicato sia per Barbara Ronchi che si chiudeva in un teatro a provare e che ha preferito non avere stunt ma guidare realmente l’automobile anche nelle scene più complesse, che per il regista Lucibello che ha confessato sul finire dell’intervista di aver messo dentro questa storia tante sue paure e anche di non riguardare mai i suoi film dopo la prima visione al cinema per un senso di perfezionismo.

“Troviamo mille modi per scappare dalle situazioni, invece ho capito quanto è importante parlare di quello che sentiamo perché a volte diamo per scontato che non ci stiano capendo, ma le persone non sanno chi siamo se non lo diciamo” dice Barbara cogliendo il punto focale di questa storia, mentre il regista, spiegando come il film racconti le storie di persone comuni, auspica che questo possa fare breccia nel cuore del pubblico che lo vedrà e se partiamo dal presupposto che tutti nella vita abbiamo avuto un momento in cui ci siamo sentiti soli e incompresi questo film, girato veramente con maestria non potrà non colpire chi lo vedrà, proprio come è successo ieri sera al pubblico di piazza Torre. 

                                                                                      di Valentina Scognamiglio