Benevento- Nel momento del bisogno, le truppe mastellate sanno far squadra. Ancora una volte, se ce ne fosse ancora bisogna, quando c’è da raccogliere consensi, presso la sede del partito del sindaco di Benevento, accorrono proprio tutti.
Questa mattina, presso la sede di ‘Noi di Centro’ in viale Aldo Moro erano in tantissimi a testimoniare la propria vicinanza ai candidati del partito di Clemente Mastella, in primis nei confronti della moglie, Sandrina Lonardo che ha più di una chance per confermarsi, questa volta alla Camera dei Deputati, nel nuovo e prossimo quinquennio politico.
Presenti anche gli altri candidati, da Gino Abbate ad Armando Rocco, passando per Carmen Coppola, Pompilio Forgione, Antonio Di Maria e Maria Ausilia Alfano.
“Ringrazio innanzitutto i candidati – ha esordito il segretario Clemente Mastella – le scelte sono state difficili, in estate è ancora più complicato a causa soprattutto di un fraseggio burocratico complesso.Per partiti che per la prima volta si affacciano alle elezioni diventa tutto più complicato”.
Mastella va subito al nocciolo della questione: “Quando c’era il covid ci stavo io, noi distribuivamo saturimetri e mascherine, e non Berlusconi o Fascina. Questo governo di destra che verrà fuori rischia di cadere dopo un anno.
Il giorno dopo il 25 settembre, le risposte ve le daranno Meloni o noi?
Direi noi che lottiamo una battaglia per il territorio, nei prossimi giorni altri finanziamenti verranno ufficializzati e si aggiungeranno alla pioggia di soldi che arriveranno per le scuole e non solo. Votate la Meloni a Palermo, non qui, Camusso, Fascina, cosa c’entrano qui? In definitiva dico a tutti di andare. a votare, di ricordare che all’uninominale non serve il 3% ma vince chi prende più voti”.
“Chi ha fatto più di me per il Sannio?” Ha la carica giusta Sandrina Lonardo Mastella e non si perde troppo in giri di parole. “Quando giro in città, la gente mi saluta e scende da casa, tra l’altro basta vedere cosa ho fatto per la mia città: dall’attività con la Croce Rossa e la lotta contro tumori. Sono sempre stata in prima linea, anche negli eventi per promozionare la nostra terra come con le 4 notti di luna piena. E l’alternativa quale sarebbe? Meloni che cambia pelle come i serpenti, che prima fa opposizione a Draghi e poi sposa la sua agenda politica. O Salvini che del Sud se ne infischia? Io in Senato ho presentato cento interrogazioni, sempre presente tra i banchi per le questioni della mia terra”.