“Bisogna rompere le scatole a questo bipolarismo ormai storpio, dove dei putiniani e degli anti putiniani stanno insieme, dove c’è un populismo variegato che non è mai scomparso. Bisogna avere un po’ di coraggio”. Clemente Mastella torna sul ring ed esordisce così alla convention di “Noi di Centro” dove parla di una Margherita 4.0 e dove si dice pronto a “rompere le scatole” perché “siamo allo schifo, al peggio del peggio”.
“Il coraggio deve essere chiesto a Renzi che deve fare meno tattica e scegliere – spiega – noi puntiamo sull’idea di questa Margherita 4.0 per andare avanti, dopo di che andiamo avanti nei nostri territori come la Campania, la Puglia anche a costo di presentare le liste da soli”. “Romperemo le uova ma non è che siamo disinteressati alla frittata politica che è molto importante per noi”, spiega. “Credo che sia troppo variegato e variato il mondo politico nulla può stare più insieme”, aggiunge Mastella che cita il suo prof di filosofia: “Diceva io non so se le cose andranno meglio o andranno diversamente, quello che è certo è devono andare diversamente”. “Siamo allo schifo, al peggio del peggio – dice ancora – spero che anche la tornata di giugno non recuperi questa dimensione di disfattismo politico per ragioni di clientele politiche che anche i M5S fanno”.
Il ‘suo’ centro è aperto a tutti ma una cosa la mette in chiaro Clemente Mastella: “Con Salvini la vedo un po’ dura per quanto mi riguarda, nel senso che abbiamo modi opposti di ragionare”. Al leader della Lega, Mastella da un consiglio: “Uno che fa politica ogni tanto deve fermarsi, se uno corre sempre non riesce neanche a pensare. Lui corre da una parte all’altra, si fermasse un attimo”.
“Se si fosse fermato anziché giocare e fare politica estera a moscacieca, senza avere la possibilità di avere qualche risvolto serio, avrebbe creato meno problemi – dice a Napoli alla convention di Noi Di Centro – avrei capito la Meloni che è all’opposizione, poteva anche fare una scelta non di sostegno alla politica estera di Draghi, ma uno che far parte della maggioranza, tratta lui con Putin e non sostiene la politica di Draghi? Allora se ne vada dal governo, questa idiozia politica è incredibile”.
“Se il centro si unifica e sta sulle sue posizioni nessuna delle due coalizioni vince”. Clemente Mastella se ne dice convinto. “Questo bipolarismo ormai è storto, sbilenco, non regge più e nessuno vince al Senato, alla Camera la legge elettorale gli da la possibilità”. “Perché loro ormai cosa fanno? Si rinserrano nelle proprie trincee, non vogliono cambiare il sistema elettorale tentando di stare insieme utilizzando questa meccanica elettorale farabutta che non consente ad alcuni partiti di esserci ed alla gente di esprimersi veramente”, aggiunge. A chi gli chiede se parlerà anche con Berlusconi e Forza Italia, Mastella risponde: “Berlusconi è così preso dalle proprie cose…. Il mio appello è fatto a tutti quelli che hanno idee di centro e che vogliono creare qualcosa di diverso – sottolinea – che sono atlantisti, italiani fino in fondo, che vogliono recuperare la dimensione del sud, risolvere i problemi degli italiani”.