“Quella del giovane deputato – Clemente Mastella lo diventò a 28 anni e mezzo – di Puglianello nei confronti del Sindaco di Benevento sta diventando una penosa ossessione. Tuttavia dobbiamo registrare, invece, che l’interesse per i problemi del territorio di questo signore è pari a zero: finora si è distinto solo per intrugli mediatici con cui ha annunciato adesioni in qualche caso fantomatiche, il riciclaggio di qualche personaggio fuori tempo massimo e la rincorsa alla bandierina da piazzare. Giochini di palazzo di terza fascia che non fanno né caldo, né freddo a nessuno dei residenti della città e della provincia. Per il resto quello di Rubano è un gigantesco non pervenuto”, così il coordinamento provinciale di Noi di Centro su alcune dichiarazioni rilasciate dal deputato FI Rubano.
“Chi siede in Parlamento dovrebbe preoccuparsi, più che di gruppetti e di annunci frettolosi, di preservare il primato che la Città di Benevento e la provincia hanno conquistato in tema di investimenti sul Pnrr. Un primato che l’ amministrazione Mastella ha ottenuto e che difenderemo. Mentre Rubano e compagnia erano impelagati in trattative, abbiamo lavorato per consegnare gli alloggi di edilizia popolare a chi non aveva casa. Non succedeva da decenni. Quanto ai leader del centrodestra, a Salvini facciamo i complimenti per la battaglia sull’abuso degli autovelox utilizzati spesso non più come dissuasori ma come bancomat a spese degli automobilisti, anche sanniti. Speriamo che in questo caso il deputato di centrodestra Rubano sia d’accordo con il sindaco di Puglianello Rubano, a capo del Comune campione d’incassi per multe da macchinette stradali”, prosegue la nota del partito di Mastella.
“Del resto sono precarie anche le sue letture politiche. Alcuni amici di Essere democratici entreranno probabilmente in Italia Viva: una scelta legittima che abbiamo serenamente approfondito insieme. Erano alleati prima, restano alleati ora. Non cambia nulla, al netto di speculazioni. Piuttosto consigliamo più attenzione nello sbandierare ingressi per poi incassare brusche frenate. Qualche bizzarra minaccia di querela fuori da ogni grammatica sia politica che giuridica la derubricherei volentieri ad una villania verbale.
Come villani e anche un po’ meschini sono certi riferimenti alla famiglia.
Specie da chi – come il deputato Rubano – ha avuto in passato forme di collaborazione proprio con noi: sua sorella ha lavorato nello staff di Sandra Lonardo, ai tempi della Presidenza del Consiglio regionale. Non diciamo la gratitudine, ma almeno la memoria. Stoppiamo così qualsiasi batti e ribatti polemico: lasceremo cadere ogni altra provocazione, consapevoli che sono altri i temi che suscitano l’interesse dei cittadini sanniti”, concludono i mastelliani.