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Autonomia differenziata: no, grazie. La Uil affila le unghie per le ultime ora di raccolta firma per promuovere il referendum popolare abrogativo del provvedimento di legge voluto dal Governo Meloni. Il difficile obiettivo che i proponenti il referendum devono raggiungere è comunque quello di portare all voto, una volta che sarà indetto il referendum,  il 50 per cento più uno dei cittadini italiani aventi diritto. Infatti, il tema oggi non è quello di raggiungliere le firme necessariem, quanto piuttosto diu tenere viva l’attenzione ed impegnati i cittadini sulla necessità di andare alle urne quando il prossimo anno il Governo stabilirà la data della consultazione popolare.

La Uil sannita, come in tutta Italia, ha iniziato questa mobilitazione contro la diposizione legislativa del Governo ed oggi un gazebo era presente questa mattina in piazza Castello. Il responsabile Uil Giovanni De Luca ha dichiarato : “la legge sull’Autonomia differenziata per le Regioni è scellerata. Speriamo di superare le 500 mila firme per arrivare al referendum. Noi non vogliamo che passi questa legge, spaccherà l’Italia a livello sanitario saremo massacrati e già abbiamo innumerevoli  problemi . La Costituzione punta sulla tutela dei cittadini per quanto riguarda la sanità e noi cosi la tuteliamo”.