Sul suo profilo social qualche selfie, auto decappottabile, un giro in barca e post accompagnati dalla foto di Diego Armando Maradona. Perché l’ingegnere Nicola Russo, originario di Apollosa, si definisce un fuoriclasse nella sua professione e per questo, sempre secondo il suo parere, verrebbe continuamente perseguitato. Come nella recente inchiesta, in cui risulta indagato insieme ad altre 4 persone (tra queste il sindaco di Palau) per abuso d’ufficio.
Dal Sannio alla Sardegna, un percorso contraddistinto da tanti momenti professionali dai contorni scuri, tanto che il quotidiano isolano ‘La nuova Sardegna’ gli ha dedicato un articolo elencandone, tanto per rimanere in tema calcistico, il palmares professionale.
“Sarebbe il Maradona degli ingegneri, il fuoriclasse dei dirigenti tecnici negli enti pubblici. Lo dice lui, naturalmente, pubblicando post roboanti sui social nel bel mezzo dell’ennesima inchiesta avviata dalla Procura di Tempio sulle attività del Comune di Palau. Nicola Russo, ingegnere cinquantenne di Apollosa, in provincia di Benevento, profonda Campania, è un personaggio davvero singolare.
Passato indenne da un’inchiesta giudiziaria nella sua regione – si legge sul quotidiano sardo – al Comune di Palau, settore Urbanistica e affini, è arrivato voluto dal sindaco Francesco Manna, suo grande estimatore. Ed è riuscito a farsi indagare anche lì. Abuso d’ufficio, non proprio bruscolini. Ma l’ingegnere in carriera ha visto di peggio e si sospetta che anche ai militari della guardia di finanza della tenenza di Palau, che nelle scorse settimane hanno passato al setaccio per ore il suo ufficio e le sue carte, si sia presentato come “fuoriclasse”. Lasciandoli ovviamente basiti.
Resta il fatto che, mentre l’inchiesta della Procura sarda va avanti spedita, l’indagato Nicola Russo ha pensato bene di esternare sui social tutto il suo orgoglio di supereroe degli uffici tecnici. «I fuoriclasse sono da sempre perseguitati – si legge nel post pubblicato ieri – …Quando si sa che non si può oggettivamente competere perché si ha di fronte il fuoriclasse… L’unica cosa che resta è fare delle vili azioni … questo a Cusano, a Durazzano, a Bagnoli Irpino e ovviamente a Palau, ma l’ingegner Russo c’è… Vi dovete rassegnare» .
Il post è chiaramente diretto ai dipendenti comunali autori delle segnalazioni sui presunti abusi inviate alla Procura e alla Guardia di Finanza. «Lo so che è dura per personaggetti squallidi come voi – scrive il dirigente scatenato – l’ingegner Russo non molla e certamente non lo fermerete con simili atti da perfetti ignavi. Il conto ve lo porterà la vita… (a qualcuno già lo sta portando … e per qualcun altro ci adopereremo…) Rassegnatevi».
Poi il monumento al sindaco Manna: «Comunque a Palau è un po’ diverso, perché qui l’ingegner Russo ha incontrato un vero uomo… Una persona che non si nasconde. Capace di stare in prima linea. Il sindaco Francesco Manna, una persona di un carisma eccezionale. Il vero sindaco capace di dare sicurezza a una comunità importante come quella di Palau. Vi chiedo di non smettere di denunciare l’ingegner Russo, perché con le vostre denunce, dopo piccoli comuni, addirittura l’ingegner Russo è arrivato a Palau grazie alla sua preparazione. Va sempre meglio. Buongiorno a tutti (anche ai cattivi)».
Toni bellicosi, eppure c’è un precedente giudiziario che dovrebbe consigliare prudenza all’ingegnere. Nel 2021 quando era il capo dell’ufficio tecnico dei Comuni di Cusano Mutri e Durazzano, in provincia di Benevento, era stato arrestato ed era finito ai domiciliari con l’accusa di abuso d’ufficio. Una storia complicata, con affidamenti diretti a cooperative per la gestione e manutenzione di depuratori e per la progettazione, realizzazione e gestione in concessione di un impianto di distribuzione del gas naturale. Un anno prima, a Bagnoli Irpino, un’altra valanga di polemiche e di accuse da cui il fuoriclasse Russo si era difeso a spada tratta. Anche in quel caso era il dirigente dell’ufficio tecnico su nomina fiduciaria del sindaco. Così come a Palau, dove è giunto su chiamata del sindaco Manna in persona.