Avvicinare mondo della scuola e mondo del lavoro. Con questo ambizioso obiettivo, formulato dal Rettore dell’Università del Sannio Gerardo Canfora è nato ufficialmente stamani, dopo un lungo percorso che ha coinvolto anche le Aule parlamentari e il Ministero dell’istruzione e del merito, il nuovo Istituto Tecnico Superiore “ICT CAMPUS”.
L’evento è stato celebrato a Palazzo Paolo V, storica sede del Comune di Benevento: l’iniziativa ha consentito di illustrare pubblicamente le coordinate dell’ICT Campus che sono quelle della formazione e specializzazione dei giovani mettendo in sinergia imprese, associazioni, sindacati, mondo del lavoro, Istituzioni pubbliche, Università per dare ai ragazzi nuove competenze, nuove esperienze del mondo del lavoro e nuovi saperi. L’ICT è un polo di formazione e di innovazione tecnologica nato in città a seguito di una felice combinazione di comuni aspirazioni del mondo della cultura , della produzione e delle Istituzioni a svecchiare processi produttivi, percorsi scolastici e trasmissione del sapere. Recentemente il Parlamento ed il Ministero hanno dato il via libera agli Istituti tecnologici superiori quali scuole di eccellenza ad alta specializzazione tecnologica post diploma che permettono di conseguire il titolo di tecnico superiore. A Benevento l’ICT Campus mette insieme complessivamente il protagonismo sul territorio e nella società civile di 4 enti di formazione, 27 imprese, 5 istituti di istruzione superiore, 5 università della Campania, il Comune di Benevento, Confindustria Benevento, Futuridea, associazioni di categoria, centri di competenze e hub tecnologici. Il progetto, infatti, mira a costruire sul territorio un “ecosistema formativo”, ovvero un insieme di relazioni con più soggetti legati dal tema della formazione, capace di generare occupazione, soddisfare i bisogni delle aziende, trattenere i giovani sui propri territori e attrarre realtà produttive in cerca di talenti nel campo delle tecnologie e del digitale. Oggi è nata dunque a Palazzo paolo V una Fondazione che realizza percorsi biennali post diploma nell’Area “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione” ambito “Architettura e infrastrutture per i sistemi di comunicazione” per la formazione di tecnici altamente qualificati, pronti ad entrare nel mondo del lavoro. Si tratta di percorsi formativi completamente gratuiti, altamente professionalizzanti, in grado di rispondere alla domanda di occupazione proveniente da uno dei settori emergenti e strategici della nostra economia, il settore ICT. Presentato il primo percorso formativo previsto per il biennio 2023-2025 riferito alla specializzazione “Microservices & Cybersecurity Specialist” strutturato per offrire una formazione d’eccellenza nel campo delle tecnologie dei microservizi e della sicurezza e finalizzato al rilascio del Diploma ITS di “Tecnico superiore per le architetture e le infrastrutture per i sistemi di comunicazione”. Il corso è rivolto a 25 allievi che abbiano un’età ricompresa trai i 18 e i 35 anni (non compiuti) e siano in possesso di diploma di istruzione secondaria superiore. Il Rettore Canfora, nel prendere la parola per illustrare i contenuti del progetto, ha sottolineato: “Parte da Palazzo Paolo V il percorso che noi riteniamo fondamentale, colmare un gap mettendo a sistema l’Università le imprese e il mondo della scuola. I dati ci confermano questa prospettiva su 10 imprese che cercano professionisti di settore ben 6 hanno difficoltà a reperire queste figure. Ci sono poi un tasso molto elevati di disoccupati e che non studiano. Questa la nostra risposta facendo sinergia , per una filiera formativa dai tecnico formativo a quelli di ricerca”. Poi ha aggiunto: “Lavoriamo su questa filiera per poter attrarre sui territori imprese ad alto livello specializzazione per invertire questa tendenza” .
Bruno Scuotto, presidente delegato della cabina di regia della Regione Campania, ha a sua volta rimarcato: “Far conoscere questi strumenti nuovi per la formazione è importante. I giovani sappiano che c’è un percorso d’istruzione formativa entrando dalla porta principale e poter dialogare con le aziende“. Dopo i saluti del Prefetto Carlo Torlontano, è intervenuto il sindaco di Benevento Clemente Mastella che ha spiegato: “Una connessione fondamentale scuola lavoro . Ma lo spopolamento non si combatte soltanto cosi . Non si fanno figli, puoi fare anche tantissime scuole ma qui con il piano di dimensionamento le scuole verranno chiuse. E’ un dato europeo non solo le aree interne . C’è una sproporzione tar i deceduti e nuovi nati molto elevata. Esiste un problema di fecondità”. Poi ha aggiunto sull’iniziativa: “C’è bisogno di recuperare l’aspetto teorico e l’aspetto pratico, altrimenti dal mondo della scuola e della formazione escono persone con qualifiche ma senza competenze”. Il Presidente della Provincia Nino Lombardi ha sottolineato: “Il Rettore ha costruito un percorso di formazione. L’ITC incrocia livelli di orientamento e inserimento lavorativo. L’ obiettivo è Offrire competenza . Non abbiamo la presunzione di sconfiggere la desertificazione. Ma occorrere lavorare per i centri dell’ impiego. Vogliamo Incrociamo eccellenza direttrici d sviluppo”. Il docente Carlo Mazzone, il brillante componente del Corpo docente dell’Istituto Industriale “Bosco Lucarelli”, ha spiegato: “Il Sannio può essere polo di eccellenza del contesto digitale e nuove tecnologie. Una speranza per ridare futuro a questi territori”.