La “Diplomazia delle note dopo quella del ping-pong?” Se alcuni decenni or sono Stati Uniti e Cina si riavvicinarono grazie ad un torneo di tennis da tavolo, forse il Sannio e il Molise potranno ritrovarsi grazie al grande Ludwig van Beethoven, così come reinterpretato dall’Orchestra Sinfonica del Molise in tournee al Teatro Comunale di Benevento nell’ambito del BeethovenFest 2024, dal Maestro Michele Campanella. La prestigiosa istituzione musicale della vicina Regione molisana si esibirà infatti nel capoluogo sannita per un evento che non pare possa essere confinato soltanto tra gli eventi che gli amanti sanniti della musica classica debbono annotare nelle proprie agende: forse, questa trasferta costituisce più di un’occasione significativa per rinsaldare il progetto antico, ma mai morto, del Molisannio, cioè della ritrovata unità del Sannio antico (o almeno una parte significativa di esso), rilanciato due anni fa addirittura dallo stesso Presidente della Regione confinante? Qualcuno ne è davvero convinto, anche se probabilmente sta galoppando con la fantasia (politico-istituzionale): sta di fatto, però, che è la musica (e che musica…, addirittura quella di Beethoven) a legare nuovamente i territori di Benevento e Campobasso. L’esibizione dell’Orchestra Sinfonica del Molise è fissata per il prossimo 26 ottobre: l’evento è stato presentato questa mattina presso l’Aula Consiliare del Palazzo di Città – Palazzo Mosti a Benevento. L’iniziativa è stata fortemente voluta dal presidente e direttore artistico Pino Emanuele e patrocinata dal Comune e Provincia di Benevento.
Il BeethovenFest mette insieme il genio compositivo del sommo Ludwig, il talento pianistico di giovani musicisti. Quaranta saranno i componenti che si esibiranno al Teatro Comunale per pianoforte e orchestra con solisti selezionati dal maestro Campanella, insigne esponente della scuola di pianoforte napoletano, stimato in tutto il mondo. Ad aprire la conferenza proprio il maestro che ha spiegato: “E’ uno dei perni fondamentali della letteratura pianistica e orchestrale. Tornerò al Teatro Comunale dopo tanti anni. Non lo vedo da un po’ di tempo. So che è stato ristrutturato, ora sono curioso di rivederlo”. Il Maestro ha sottolineato come si voglia dare spazio ai giovani con questo progetto: “Vogliamo dare esperienza al loro programma formativo“. Il presidente Pino Emanuele ha parlato di progetto ambizioso: “Abbiamo ritenuto opportuno questo gemellaggio anzi a dire il vero, essendo cugini abbiamo deciso di portare dal vivo questa musica qui nel Sannio”. Il delegato della Provincia di Benevento Antonio Capuano ha parlato di vicinanza territoriale tra Benevento e Campobasso: “La cultura è la vera attrazione per il turismo. Siamo convinti che l’Orchestra avrà un ottimo riscontro qui nel Sannio”.
E’ intervenuta quindi l’assessore comunale alla Cultura Antonella Tartaglia Polcini che ha spiegato come la musica, quella armoniosa di Bethoven, non potrà che essere motivo di vanto: “Vogliamo dare sensibilità ai più giovani e per i talenti di quest’orchestra”. Il primo cittadino, Clemente Mastella, chiudendo la conferenza ha sottolineato come la città si allinea fortemente anche sul paino culturale ottenendo consensi importanti.