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“In una società dove molte risorse vengono impegnate sull’apparire è difficile distinguere il vero dal falso: facilmente si viene ingannati e manipolati. Avete presenti le foto che circolano sui social, tra cui, ultima, quella del Papa con il piumino bianco?

Ecco a Morcone, la situazione è molto simile e si corre davvero il rischio di non distinguere il vero dal falso. Per leggere le dinamiche politiche e non essere ingannati, occorre, allora, fare uno sforzo, ricostruire la realtà e andare oltre ciò che appare. Per dirlo in altri termini, occorre verificare se quelle foto possono essere vere e se lo sono veramente.

La realtà dei fatti è che per ogni persona parla la sua storia, al di là della foto profilo. E’ proprio perché a parlare sono i fatti, i fatti restituiscono una realtà di trasformismo, di cambi di casacca, di bandiere che volano dove soffia il vento migliore per sé stessi. Nel nostro paese la posta in gioco è talmente alta che assistiamo alla cinica occupazione di tutte le caselle partitiche. Niente è lasciato intentato nel presidio delle leve del potere, che così possono essere gestite, manovrate all’occorrenza, secondo le necessità del momento. In questo  contesto, è legittimo il sospetto che le stesse  persone (coperte dalla privacy)  siano tesserate contemporaneamente in più partiti politici, quelle stesse persone che fanno parte dello stesso gruppo familiare o sodale degli esponenti locali di questo o quell’altro schieramento, i quali hanno come unico scopo l’ottenimento di vantaggi personali. I contenuti politici, intellettuali, morali sono lasciati all’oblio. Nessuna iniziativa, nessuna idea espressa pubblicamente, nessun vessillo di tutti questi fantomatici circoli e sezioni (se non, stranamente, a ridosso delle elezioni comunali che vedono impegnato un candidato con lo stesso cognome ma schierato nel versato opposto). Non c’è niente se non l’ombra di un interesse personale che aleggia. Questa è mentalità di certi soggetti che nel passato hanno fatto il bello ed il cattivo tempo irridendo, minacciando, perseguendo chiunque potesse rappresentare un ostacolo ai propri obiettivi. Basta leggere il passato, basta ricordarsi quali erano le dinamiche economiche a Morcone, quale era il clima, quale il linguaggio. Basta ricordare questo per non farsi ingannare.  

Gli ideali, lo spirito di servizio, il bene comune, la cura del denaro pubblico, la passione si pensa che sia roba per ingenui, per chi non sa come va il mondo. Eppure chi lo pensa, pensa male. A lungo andare sono proprio quegli ideali, quella passione, quell’impegno per il bene comune a premiare e non di certo il trasformismo politico, per il quale non si prova nessuna vergogna e che, anzi, lede il ruolo e la credibilità della politica e a rappresenta una grave minaccia per un territorio che resta così aperto ad ogni tipo di interesse da parte di imprenditori/predatori. Questo trasformismo impedisce il sano dipanarsi delle dinamiche democratiche e, quindi, l’integrità delle istituzioni stesse. E’ importante che i cittadini siano consapevoli di questi fenomeni, che siano in grado di riconoscerli e di  bloccarli, perché il loro voto, acquisito con le buone o, magari,  con le cattive, potrebbe venir utilizzato come strumento di azione politica a fini privati.

Oggi come oggi, a livello amministrativo, a Morcone è ancora necessaria un’azione di salute pubblica che veda unita la parte sana del paese per contrastare e ostacolare la mala pianta dell’opportunismo e del trasformismo politico. Per questo, ancora una volta ho deciso di scendere in campo, di metterci la faccia, la passione, il tempo, il lavoro.

La nostra lista che raccoglie persone di buona volontà di diverse aree politiche, oltre a portare la competenza per una amministrazione efficace (i risultati si sono visti e si vedranno sempre di più), si è posta a presidio delle istituzioni. Condividiamo l’amore autentico per il nostro paese, il rispetto per le persone, il rispetto per il denaro di tutti, la consapevolezza che la promozione della legalità è la chiave per uno sviluppo vero e di qualità. Io ne faccio parte con orgoglio e, con umiltà, mi sento di portare al suo interno la parte sana e vitale dei valori di destra a servizio dell’amministrazione locale, valori che da sempre fanno parte della mia storia e della mia formazione, valori che mi accomunano a tanti cittadini che non si riconoscono in quei finti circoli di paese creati ad hoc nel disperato tentativo di ottenere consensi.

Ancora una volta, i cittadini sono chiamati a scegliere e sono certa che non avranno nessuna difficoltà a distinguere qual è la fotografia vera e qual è quella falsa”.