Eternamente Gianni. Come un ragazzino, energico come non mai, attivo e trascinante. In una sola parola, Gianni Morandi. Uno show completo quello del ragazzo di Monghidoro che ha trascinato una piazza Risorgimento gremita fino all’inverosimile. Tantissime persone all’interno della struttura, altrettante all’esterno. Una cosa ha accomunato tutti, tra quello che hanno potuto vedere e quelli no: tutti concordi nell’apprezzare il percorso proposto da Morandi in questa Città Spettacolo.
Oltre trenta canzoni, un saliscendi di emozioni, tra vecchie melodie che hanno fatto la storie e nuovi brani che sono diventati dei veri e propri tormentoni, senza dimenticare l’omaggio all’amico Lucio Dalla. Sempre di corsa, sempre in movimento, anche quando ha deciso di scendere tra la gente a stringere mani e prendersi il bacio della senatrice Lonardo.
E nessuno ha dato peso alla pioggia che ogni tanto ha fatto capolino con intensi scrosci. Il concerto di Morandi andava gustato dall’inizio alla fine per tornare a casa con una sensazione di piacevole sazietà.