Tempo di lettura: 3 minuti

Benevento – È il volto di punta di Discovery, su Real Time ha da poco finito di condurre Bake Off Italia- Dolci sotto un tetto e Primo appuntamento, per poi riprendere la nuova staigone. È Flavio Montrucchio, ospite della quarta serata del Bct, il Festival del Cinema e della Televisione di Benevento. Lo abbiamo incontrato al photocall della kermesse dove ci ha parlato della sua vita e della sua carriera, dalla vittoria al Grande Fratello alla carriera cinematografica fino al successo sul piccolo schermo.

“Il programma Primo Appuntamento è sempre una bella esperienza, senza scaletta, senza nulla, è moto real e molto semplice – spiega il conduttore torinese – e ogni anno si rinnova quindi scopriamo sempre qualcosa di più sull’amore che è sempre il tema portante di questo programma.

Negli anni sono cambiate tante cose, sono diventato padre e quindi i cambiamenti sono importanti, sia dal punto di vista umano che professionale perché il fatto di poter lavorare per così tanto tempo, ti da’ la possibilità di crescere, di imparare tante cose e questa è una cosa molto importante anche perché si impara sul campo quindi solo standoci tanto riesci a migliorare quindi sono grato e felice di continuare questo percorso ancora dopo vent’anni.

Ho deciso di lasciare la carriera cinematografica perché ero scarso – scherza Montrucchio -venivo considerato un po’ il belloccio di turno e questo sicuramente ha influito e poi anche il fatto che mi davano sempre gli stessi ruoli era una cosa che dopo un po’ mi faceva perdere entusiasmo e stimoli. Invece per fare questo mestiere l’entusiasmo è fondamentale quindi se ti ritrovi a non averlo più è meglio che lasci il posto a chi ce l’ha.

Non mi ritengo un conduttore di successo, sono molto umile, già essere un conduttore per me è tanto, i bravi sono altri e non posso che prendere ispirazione.

Negli anni cambiano le ispirazioni a livello artistico. Come quando facevo l’attore e poi ad un certo punto ho cambiato, ultimamente mi è nata l’insana aspirazione di scrivere qualcosa per la televisione, dei format. È un aspetto che mi entusiasma anche perché poi facendo i miei programmi ho iniziato a mettere sempre un po’ più bocca e ad adattarmi le cose per me e quindi ho intrapreso questo percorso e mi piacerebbe un giorno poter scrivere anche per qualcun altro.

So che stasera qui riceverò un premio, non sono abituato a riceverli e quindi mi farà molto piacere”.