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Paolo Montero, tecnico della Juventus Next Gen nella sua carriera prima da calciatore e poi da tecnico non si è mai nascosto dietro frasi di circostanza. Ha sempre affrontato le situazioni a viso aperto esprimendo il suo pensiero in maniera chiara, forte di una garra e di un carattere che lo ha reso uno dei difensori più amati della storia della Vecchia Signora. Al “Ciro Vigorito” la sua truppa di sbarbatelli è stata presa letteralmente a pallonate dal Benevento, squadra dall’età media tra le più basse del girone ma capace di attestarsi in vetta alla classifica. Quando si è trattato di esprimere un parere sui giovani messi in campo dalla Strega, mister Montero non si è tirato indietro e con la sua solita franchezza ne ha esaltato le doti definendoli “ragazzi – ha detto – che possono aspirare a categorie superiori”, al contrario (almeno per ora) della sua Next Gen che nel catino giallorosso ha denotato evidenti limiti prima di tutto in termini di personalità e agonismo. Chissà se a queste parole seguirà anche qualche consiglio per gli acquisti per la Vecchia Signora che molti anni fa ha già pescato nel Sannio ai tempi dell’approdo in bianconero di Raffaele Palladino, attuale allenatore della Fiorentina.