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Il Sistema di Accoglienza e Integrazione (S.A.I.) di Molinara ha fatto il primo passo, ossia accogliere e dare una nuova casa e una nuova vita alle due famiglie provenienti dall’Ucraina. Ieri mattina, sabato 16 aprile, è invece toccato alla Protezione Civile farne un secondo, attraverso una donazione. Nella sede del Municipio si è tenuto un incontro in cui sono stati donati beni di prima necessità, giocattoli, indumenti e uova di cioccolato per festeggiare l’avvento della Santa Pasqua.

Hanno preso la parola il Sindaco Giuseppe Addabbo, il Presidente provinciale della Protezione Civile Aniello Petito e l’Assessore alla Cultura Lucilla Cirocco che ha portato i saluti e i ringraziamenti del Vice-sindaco e Responsabile Amministrativo della Protezione Civile Pasquale Baldino. Raggiunto al telefono l’Assessore Baldino pone l’attenzione sull’importanza di avere una sezione di protezione civile a Molinara e sull’aspetto non solo associativo di questo Ente. Fare il volontario è una missione che arricchisce chi la pratica e chi, grazie ad essa, può ricevere aiuto e sostegno.”

“Molinara si pone come punto forte per l’accoglienza, non solo come comune ospitante ma anche come popolazione”, sostiene l’Assessore Cirocco. “Questa è un’opportunità dal punto di vista sociale, culturale, scolastico ma anche econonomico – lavorativo. Ricordiamo infatti che il nostro obiettivo con il S.A.I. è quello di far sentire parte integrante chi arriva nel nostro paese, con la speranza di trovare un’occupazione. Ciò è possibile anche grazie alla Protezione Civile, vigile attento e punto di riferimento concreto durante i momenti di necessità, com’è stato fino a poco fa con le iniziative per fronteggiare la pandemia. Oggi, attraverso questa donazione, interviene per dare un aiuto ma soprattutto un sorriso a chi lo sta cercando.”

“Noi ci siamo stati, ci siamo e ci saremo sempre quando si tratta di essere operativi, in ogni situazione di necessità che richiede il nostro intervento”, le parole del Presidente della Protezione Civile Aniello Petito. “L’emergenza della guerra in Ucraina, come la pandemia dovuta al Covid-19, sono cose che vanno affrontate e noi cerchiamo di essere pronti attraverso due azioni: l’aiuto nelle zone di guerra e un canale di accoglienza sul territorio. L’essenza del nostro operato e delle nostre azioni è “fare”, aiutare con atti pratici perché la praticità ci appartiene.”

L’intervento si è concluso con le parole del Sindaco Addabbo:” Inizio con i dovuti ringraziamenti per questa donazione, gesto intriso di profonda sensibilità. Alla Protezione Civile Provinciale, a quella di Molinara con il Presidente Rocco Seneca, a tutti gli operatori del S.A.I. e a Molinara, paese ormai sensibile al tema dell’integrazione e che s’impegna ad accogliere e a miscelarsi con altre culture. Da parte mia c’è profonda gratitudine verso la Protezione Civile perché le azioni hanno una grande importanza e questa volta vanno verso famiglie e bambini sottratti alla loro terra, alle loro abitudini, alla loro quotidianità. La guerra non la subisce chi la decide ma il popolo civile. Per questo ci siamo mobilitati per fornire un aiuto concreto e sentito alle due famiglie provenienti dal Donbass per dare loro la certezza che qui tutti possiamo essere un’unica famiglia.”