Il Gruppo SAPA, fornitore italiano di componenti automobilistici per le principali case automobilistiche mondiali, implementerà l’ultimo tipo di bio-componenti nello stabilimento di Arpaia, in Italia, per contribuire a ridurre il peso dei veicoli e quindi l’impatto ambientale dell’industria automobilistica e contribuire a una mobilità sempre più sostenibile.
La realizzazione è il risultato del completamento del progetto europeo Life Biobcompo, che coinvolge il Gruppo SAPA, FCA Italy e il Centro Ricerche Fiat (Gruppo Stellantis) e il Gruppo Sòphia presentato al Motorvillage di Stellantis a Napoli il 23 febbraio 2023.
Intervenute e presenti all’evento Valeria Fascione, Assessore alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania ed Eva Milella, Presidente IMAST, che è stata anche moderatrice della giornata.
I biocompositi per la produzione di componenti automobilistici per le auto del Gruppo Stellantis utilizzeranno materie prime provenienti da fonti rinnovabili e consentiranno di ridurre il peso dei componenti.
Questo, a sua volta, ridurrà il peso complessivo dell’auto e quindi le emissioni di CO2 nell’atmosfera. Questa tecnologia innovativa è il risultato del completamento del progetto europeo LIFE BIOBCOMPO, che ha sviluppato nuove formulazioni di materiali biocompositi a base di plastica e fibre di cellulosa. Queste consentono di ridurre il peso di un singolo componente fino all’8% rispetto alle plastiche comunemente utilizzate nella produzione attuale.
SAPA ha utilizzato il suo consolidato know-how nel progetto, basato sul metodo One-Shot® – attualmente il metodo brevettato più veloce e sostenibile al mondo per la produzione di componenti automobilistici.
Questo progetto, è stato realizzato in Italia e in Polonia ed è pronto a sbarcare anche negli stabilimenti spagnoli del gruppo SAPA, dopo la recente acquisizione di due stabilimenti in suolo iberico e uno in Marocco.
“Il progetto LifeBiobcompo mira ad avere un impatto positivo sul peso dei componenti del veicolo, riducendo così il peso totale del veicolo, con una significativa riduzione delle emissioni complessive di anidride carbonica – afferma Alfonso Molaro, ingegnere applicativo del dipartimento R&S di SAPA – Durante il progetto, realizzato con l’aiuto dello strumento finanziario comunitario LIFE17 per la mitigazione dei cambiamenti climatici, sono state sviluppate e ottimizzate formulazioni di biocompositi a bassa densità per sostituire i materiali tradizionalmente utilizzati nei componenti automobilistici.
I componenti automobilistici prodotti con i nuovi biocompositi hanno superato tutti i test di qualificazione e saranno installati nelle auto del Gruppo Stellantis. Un esempio è il cruscotto della Lancia Ypsilon, che sarà realizzato con un biocomposito termoplastico ad alte prestazioni termiche e meccaniche, composto da polipropilene rinforzato con il 20% in peso di fibra di cellulosa e il 10% in peso di fibra di vetro” aggiunge Molaro.
“È motivo di grande orgoglio che SAPA sia capofila in questo progetto, così importante per la tutela dell’ambiente e per l’industria automobilistica della Campania, che rappresenta una vera e propria fiore all’occhiello per l’Italia”, afferma Antonio Affinita, Executive Director di SAPA SpA.