Il racconto arriva direttamente da chi era presente. E la storia è molto vicina ad un autentico miracolo. Campionato Juniores Regionale, girone B, nella seconda giornata di andata il Puglianello fa visita al Paolisi 2000. Fortuna ha voluto che quel giorno Manuel Di Mezza fosse in campo e papà Gabriele sugli spalti, pronto ad accompagnare e sostenere il figlio nonostante la giornata feriale ed i chilometri da percorrere per andare in trasferta.
Il resto è tutto nel racconto del profilo social del Puglianello:
“Vi vogliamo raccontare una storia,ci abbiamo messo un po’ di tempo per farci passare lo spavento,ma come si suol dire,tutto è bene ciò che finisce bene.
Lo scorso lunedì, durante la gara della nostra Juniores, a causa di uno scontro di gioco fortuito, un ragazzo che milita nell’ ASD Paolisi 2000 , si è accasciato violentemente a terra, in preda a convulsioni.
La situazione è sembrata subito grave, tanto da far calare il gelo allo stadio e lo sconforto tra i presenti. In quel momento, con la serenità di un veterano, e la calma dei “grandi”, il nostro Manuel di Mezza, classe ‘2006, capendo la situazione, non ha esitato a soccorrere il ragazzo, aprendogli la bocca e tirando fuori la lingua così da evitare il soffocamento.
Immediatamente dopo, il papà di Manuel, Gabriele Di Mezza che era sugli spalti, si è fiondato in campo ed ha aiutato il figlio, mettendo in sicurezza su un lato il ragazzo, e “vegliando” su di lui per tutto il tempo necessario all’arrivo dell’ambulanza.
Se oggi c’è un lieto fine, è anche e soprattutto per merito loro.
A Manuel, ragazzo d’oro, simbolo della nostra Juniores ed in pianta stabile con la prima squadra dal primo giorno di preparazione, abbiamo riservato la Standing ovation al ritorno, come si fa con gli Eroi. Già, perché lui oggi ha ottenuto la vittoria più bella: quella di aver salvato la Vita di un ragazzo..
Un gesto che incarna in pieno i valori in cui crediamo e che ci riempie il cuore di gioia. Al giovane del Paolisi auguriamo una pronta ripresa con la voglia di giocare a pallone più di prima, A Manuel ed al papà ,di non cambiare mai e conservare per sempre questi valori”.