Era accusato di aver brandito un’ascia per minacciare un uomo, ma il Tribunale di Benevento lo ha prosciolto. Questa la decisione in merito al processo a carico di Pompeo D. D., 41 anni di Benevento, accusato di minaccia aggravata dall’uso di un’ascia.
La vicenda ruotava attorno a un episodio in cui l’uomo avrebbe brandito l’ascia in un contesto considerato intimidatorio. Per questo, la Procura di Benevento aveva chiesto una condanna a due mesi di reclusione, puntando sull’aggravante legata all’uso dell’arma. Il giudice Fallarino ha accolto le argomentazioni dell’avvocato Antonio Leone, stabilendo che non vi fossero sufficienti elementi per configurare l’aggravante. La decisione del tribunale ha dunque disatteso le richieste dell’accusa e ha portato al conseguente proscioglimento dell’imputato.