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Quattro volte sindaco di Riace, Mimmo Lucano è divenuto celebre per il suo approccio nella gestione dei rifugiati politici e immigrati in genere, nel contesto della crisi europea dei migranti. Durante la sua amministrazione della cittadina calabrese, circa 450 tra rifugiati e immigrati si sono stabiliti nel piccolo villaggio ionico accanto ai suoi 1800 abitanti.

Nel 2010 si è posizionato terzo nella World Mayor, un concorso mondiale organizzato da City Mayors Foundation che a cadenza biennale stila la classifica dei migliori sindaci del mondo. Nel 2016 è comparso al 40º posto nella lista dei leader più influenti dettata dalla rivista americana Fortune

Lucano ha voluto ricordare Adele con un post su facebook:

“Ieri la comunità di Riace è stata raggiunta da una terribile notizia: Adele, giovane attivista e antropologa, è stata ritrovata senza vita nella sua abitazione di Benevento, dove viveva e lavorava come mediatrice culturale.
Adele venne la prima volta a Riace alcuni anni fa per svolgere una ricerca per la propria tesi di laurea sul “laboratorio” Riace (termine che, come me, preferiva a quello di “modello”), stringendo un rapporto di sincero affetto e amicizia con i riacesi e con i cittadini stranieri qui residenti.
L’ultima volta che venne da noi fu due anni fa; in quell’occasione presentò insieme a un’altra coautrice un libro collettaneo sull’esperienza d’accoglienza del nostro borgo, in cui spiccava, per brillantezza,  precisione e metodo, proprio il suo saggio. 
Adele era una ragazza splendida, colma di vita, generosa e dolcissima, con in corpo un’immensa sensibilità che, come è noto, può a volte rivolgersi contro se stessi.
Voglio esprimere, a nome mio e di tutta la comunità riacese, il più profondo dolore per questa precoce scomparsa, e la nostra sentita vicinanza alla sua famiglia e ai suoi amici cari.
Terremo vivo, come possiamo, il tuo sorriso, i tuoi occhi neri luminosi, la tua formidabile dolcezza, il tuo impegno tenace a favore degli ultimi e degli indifesi.
Che il tuo ultimo viaggio ti sia lieto”.