Cala il sipario sull’ottava edizione del Bct, il festival di Benevento dedicato al cinema e alla televisione, ideato dal direttore Antonio Frascadore. Un percorso fatto di tanti appuntamenti, tanti incontri e tanti attori che hanno animato, grazie alla loro presenza, il centro del capoluogo sannita.
Mancava l’ultima fatica con gli ultimi ospiti attesi e le ultime proiezioni da vedere in veri e propri cinema all’aperto. Surreale l’evento principale ma non si poteva fare altrimenti per l’impedimento lavorativo che non ha permesso a Pedro Alonso di essere fisicamente presente a Piazza Roma, la location principale di tutti gli eventi targati Bct. In collegamento dal Messico, il Berlino de ‘La Casa di Carta’, ha ritagliato uno spazio, scusandosi per l’assenza, perché impegnato con le riprese di un nuovo film del quale, però, non ha potuto dire nulla.
Tante curiosità, tanti aneddoti per parlare di una serie che è diventata culto. Anche incredulità per una fama che è esplosa in un attimo e ha portato a cambiare la sua vita e renderlo riconoscibile, senza però, voler cambiare le sue abitudini e continuare a girare per le strade, andare per musei o al mercato. Solo che, stavolta, c’era la meraviglia di trovarsi a essere filmato e fotografato. Il segnale di quanto possa essere cambiata la sua vita da La Casa di Carta in poi. Fan delusi dal non poterlo abbracciare dal vivo ma estasiata nel vedere e sentire uno dei personaggi più amati.
Chiude anche questa edizione nel segno dei grandi numeri e dei grandi nomi ma il Bct non si ferma. A breve spazio alle note e alla musica coi concerti di Mr Rain e Mahmood all’Arena Musa, il 26 e il 27 luglio e ‘Mare Fuori il Musical’, al PalaTedeschi a dicembre per quella branca del festival che lascia la pellicola per passare alle sonorità.