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Le scelte amministrative sul servizio di Mensa scolastica rappresentano un vero e proprio passo indietro, inaspettato. Una rivoluzione “green”, quella messa in atto dalla precedente Giunta, che andava nella direzione del “plastic free” così come previsto dalle indicazioni nazionali e comunitarie in termini di utilizzo e consumo delle plastiche.

Purtroppo, dopo solo un anno, l’ex assessore all’Ambiente, Giovanna Annese, smentisce anche se stessa proponendo il ritorno al monouso e di conseguenza alla produzione di un quantitativo di rifiuti in plastica.

Fa specie che la stessa Annese, oggi delegata alla Scuola, giustifichi questo passo indietro scaricando la responsabilità su una fantomatica richiesta da parte dei genitori degli studenti che usufruiscono del servizio.

Tutto ciò, senza uno stralcio di atto ufficiale, né per quanto riguarda la delibera d’indirizzo della Giunta comunale né per quanto concerne la richiesta dei genitori. E soprattutto con un evidente e strana crescita dei costi annuali che passano da circa i  50mila euro sostenuti l’anno scorso ai 140mila euro stimati come base di gara per il prossimo anno .

Una leggerezza programmatica evidente, oltre che nelle indicazioni per il nuovo servizio Mensa, anche per quanto riguarda le agevolazioni riservate agli studenti con disabilità. Lodevole la scelta di prevedere la gratuità sia per il servizio Mensa che per il Trasporto Scolastico, però restano ancora un’incognita per le famiglie le modalità di richiesta per accedere al servizio, nonostante l’anno scolastico ormai avviato.

Destano perplessità le scelte amministrative e pertanto ho inoltrato lunedì scorso richiesta di accesso agli atti ufficiali per comprendere e verificare la documentazione di indirizzo e la sostenibilità economica e finanziaria dell’azione intrapresa dall’assessore Annese.

Giovanna Petrillo – Consigliere comunale
Gruppo consiliare “San Giorgio Futura”