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Il Liceo Classico “Pietro Giannone” di Benevento, con una iniziativa coordinata dalla docente Teresa Simeone, si è soffermato sull’appuntamento del 27 gennaio che, come dispone una legge dello Stato, è la Giornata della Memoria per ricordare la liberazione nel 1945 degli ultimi superstiti quasi tutti Ebrei dei lager nazisti ove furono uccisi oltre 6 milioni di uomini, donne e con bambini con la Stella di David.
Gli studenti della prestigiosa Scuola cittadina hanno svolto un percorso di studi, letture, approfondimenti  denominato “Parole, immagini e musica per non dimenticare la Shoah”. Proiezione di filmati, letture e brevi commenti di documenti dedicati alla Seconda Guerra Mondiale e alle atrocità commesse dai nazisti e dai fascisti sono stati alla base del lavoro comune insieme all’esecuzione dei brani musicali tematici dagli allievi del Conservatorio Statale di Musica “Nicola Sala” di Benevento. Presso il Salone delle Prefettura si è svolto un incontro divulgativo con i ragazzi del Liceo Classico alla presenza delle autorità civili e militari.
 
La docente Simeone ha sottolineato: “Senza memoria non c’è giustizia. E’ necessario  ricordare le vittime a cui va riconosciuto la presenza. Occorre dotarsi di strumenti storici culturali  necessari per  verificare se eventualmente ci sono alcuni segnali”. Purtroppo nel mondo esistono anche due Conflitti mondiali quello a Gaza e in Ucraina, la docente ha ricordato: “Cerchiamo sempre il raccordo con l’attualità. E’ imprescindibile ricordare. Il passato non possiamo cambiarlo ma dare uno sguardo a quello che acacde oggi per coltivare la memoria e conoscere la storia. E’ necessaria la cultura ed evitare ogni tipo di negazionismo”.
Il Procuratore  Aldo Policastro, presente come altre Autorità all’evento, ha lanciato un’esortazione: “E’ necessario un appello all’umanità per una prospettiva di pace Le scelte tragiche del passato non debbano più verificarsi”. Il Prefetto  Carlo Torlontano padrone di casa ha sottolineato: “Occorre ricordare e questo deve essere un esercizio attuale. per capirne i problemi e le cause che portarono all’olocausto. Importante studiare il passato  capirne le cause”.