E’ notizia di stamane (leggi qui) di un medico napoletano, già primario del reparto di Ortopedia all’ospedale Fatebenefratelli di Benevento, arrestato dagli uomini della Guardia di Finanza del comando di Napoli e Benevento, per i reati di corruzione ed emissione di fatture false. Il provvedimento restrittivo è stato emesso al termine delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Benevento, retta da Aldo Policastro, che ha anche disposto il sequestro preventivo di beni mobili ed immobili fino alla concorrenza del valore di poco meno di 600mila euro.
Si tratta del dottor Antonio Piscopo, 68 anni, specializzato in ortopedia e tramautologia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia di Napoli. Il medico napoletano può vantare una corposa esperienza in tema di chirurgia protesica primaria e di revisione dell’anca, del ginocchio e della spalla. Piscopo oltre ai rapporti di collaborazione con il nosocomio beneventano ha studi professionali anche a Casoria e Maiori.
L’uso di impianti di ultima generazione, tecniche chirurgiche mininvasive, chirurgia robotica, ricoveri rapidi, rapida riabilitazione post-operatoria, tempi di attesa pre-ricovero ridotti risultavano essere il fiore all’occhiello della chirurgia protesica e di revisione eseguite dal dottor Antonio Piscopo – così come egli stesso dichiarava sul proprio sito internet- “Vanta una corposa esperienza in tema di chirurgia protesica primaria e di revisione dell’anca, del ginocchio e della spalla. Pratica oltre cinquecento interventi di protesizzazione primaria e di revisione per anno. In particolare nell’ultima decade ha praticato oltre duemila interventi di riprotesizzazione di anca e ginocchio sia per fallimenti settici che asettici” si può ancora leggere sulla pagina della biografia del dottor Piscopo.