Le ansie del mattine, la paura di andare incontro all’ignoto. Le sensazioni che hanno riguardato gli studenti sanniti che questa mattina hanno atteso l’apertura delle porte per prendere posto e dare il via all’esame di stato 2023.
Tutti in attesa e ripassare qualcosa, rivedere anche le tracce preparate in fase di preparazione per prendere qualche spunto e, perchè no, provare anche a mettere in atto il classico colpaccio.
Tutto spazzato via all’apertura delle buste: nulla di quello che era stato preparato si è concretizzato. Da Moravia a Quasimodo passando per Piero Angela e chiudere con whatsapp.
All’uscita i volti erano sicuramente diversi. Certo, soddisfazione per aver chiuso la prima giornata, ma anche la sensazione di smarrimento per aver affrontato qualcosa che non ci si aspettava. Ovviamente, la preferenza, sia per cognizione di casa, che per esclusione, è andata a finire sulla chat più utilizzata dai giovani. Ma l’amarezza non è certo mancata proprio perchè guerra in Ucraina e cambiamenti climatici, i più pronosticati, alla fine non sono usciti
Insomma, chiusa la prima giornata, è già tempo di seconda prova, quella di indirizzo.