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Il sindaco di Benevento Clemente Mastella ha rilasciato una intervista al Corriere del Mezzogiorno, nella sua edizione campana a firma del giornalista Gabriele Bojano, nella quale ha voluto rispondere al quesito più ricorrente nel post voto di questa tornata di elezioni amministrative: Come ha fatto e perché ha perso a Ceppaloni?
Probabilmente, almeno le urne così dicono, il ceppalonese ha sottovalutato l’impegno da profondere nella competizione elettorale, poiché al candidato sindaco, fra l’altro uscente, Ettore De Blasio nulla si può imputare visto che si è speso tanto sia nella fase amministrativa che poi in quella recente della campagna elettorale.

Fra l’altro, nelle ore immediatamente successive alle elezioni, quando il voto era ancora ‘caldo’ come la delusione, il partito ‘Noi di Centro’ ha pure diramato una nota in cui si compiaceva del proprio risultato, rilasciando, però, parole probabilmente poco garbate e fors’anche n quel momento inopportune sull’esito della sfida a Ceppaloni.

Tant’è che pure avversari storici dello schieramento di De Blasio gli hanno tributato l’onore delle armi. Il Pd sannita per mano del suo segretario provinciale Cacciano ha scritto in una nota: “Si farebbe un grave torto a Ettore De Blasio, persona onesta e perbene, se gli si attribuisse la responsabilità della cocente sconfitta a Ceppaloni. Per amore di verità, va detto che De Blasio ha pagato proprio il «valore disgiunto» (o disvalore) del sostegno mastelliano”.
Mentre il deputato di Forza Italia, Francesco Rubano sostenitore del candidato Cataudo eletto sindaco a Ceppaloni ha affermato sulle colonne del Sannio Quotidiano: ” “Esprimo solidarietà al candidato sindaco Ettore De Blasio. La politica ha delle regole a mio avviso inviolabili. Non si scaricano gli amici candidati il giorno stesso di pesanti sconfitte. De Blasio, oltre ad aver subito ingenti danni causati dalle presenze invadenti di Mastella e consorte nella preparazione delle liste e nel corso dei comizi elettorali, deve anche leggere dichiarazioni post voto in cui gli artefici principali della sconfitta ne prendono le distanze”.

Sono giunte, quindi, le parole del sindaco di Benevento  proprio al quotidiano napoletano.
“Io una cosa non riuscirò mai a capirla: se perde Clemente Mastella a Ceppaloni tutti a chiedersi perché. Solo con me prevale l’elemento mediatico, eppure non risiedo manco più a Ceppaloni”. ha esordito il sindaco di Benevento, si fa una domanda e si dà anche la risposta: Ha vinto Claudio Cataudo, espressione del centrodestra? “No, chiariamo: era espressione di un fritto misto, sostenuto persino da candidati di sinistra che prima erano contro di lui e che aveva anche denunciato. Poi hanno fatto l’intesa”. Questo, però, non attenua l’amarezza della sconfitta. “Un po’ di delusione ci sta sempre”.
Poi, in chiusura, c’è stato spazio anche per qualche domanda  sul tema regionale.
Attualmente il termometro dei suoi rapporti con il governatore De Luca cosa segna?
“Stazionario sul variabile. Gli ho detto che la Schlein andrà fino in fondo contro il terzo mandato. Poi se si candida da solo…”.
Imiterebbe così Mastella quando si candidò da solo a sindaco di Benevento?
“All’epoca ebbi l’ostilità aperta sia del centrodestra che del centrosinistra che non riuscivano a capacitarsi del consenso che riscuotevo. A livello
regionale però è più difficile”.