“Abbiamo fatto più del nostro dovere rispetto alla vicenda dei miasmi a Ponte Valentino”.
Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella è intervenuto con i giornalisti a margine del Consiglio Comunale svoltosi questa mattina dopo il provvedimento coordinato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, con i militari della Compagnia Carabinieri di Benevento che hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo dell’impianto di essiccazione di un’azienda a Ponte Valentino e dei 14 containers scarrabili per rifiuti contenenti fanghi essiccati e da essiccare di una azienda di trattamento dei rifiuti beneventana emesso dal GIP, su richiesta della Procura.
Il sindaco ha attaccato: “Sono andato direttamente alla Procura nei mesi passati per occuparsi di questo. Sono contento del provvedimento adottato. Ricordo per chi soffre di deficienze conoscitive (per non dire altro) che il Comune non ha gli strumenti di legge per impedire alcunché. Noi ci siamo attivati presentando esposti alla Procura, all’Asl e ai carabinieri Forestali per segnalare quanto noi stessi percepivamo. Abbiamo chiesto noi di indagare sull’origine dei miasmi nell’area industriale di Benevento.”
Il provvedimento della Procura pone fine ad una situazione che ha destato sconcerto e anche allarme, oltre che disgusto, nella cittadinanza, anche se ovviamente l’azienda ha la facoltà di fare ricorso e la possibilità di vincerlo. Molti però sperano che la decisione della Procura possa spingere l’azienda ad adottare quelle misure, qualora esistenti, per impedire la produzione di miasmi.